BASTIA UMBRA Spente le luci della festa si accendono le polemiche. La manifestazione “E le stelle stanno a guardare”, che sabato ha animato il centro storico, ha scatenato non poche proteste per la sua concomitanza con il primo giorno di saldi. Nonostante le quindicimila presenze stimate dal consorzio Bastia CityMall promotore dell’evento, i commercianti hanno espresso un certo malcontento per l’invasione del centro della città di bancarelle e manifestazioni collaterali che avrebbero sottratto interesse verso le attività commerciali tradizionali. A farsi portavoce delle lamentele dei commercianti è il capogruppo dell’opposizione Antonio Criscuolo,secondo il quale“non èquesto il commercio che serve a Bastia”, definendo la manifestazione “un flop politico e organizzativo”. “La città-spiega Criscuolo-è stata blindata da mezzogiorno del sabato, precludendo alle auto l’accesso al centro storico e scoraggiando potenziali clienti a discapito dei commercianti. I banchi, inoltre, potevano essere disposti più razionalmente senza ostruire le vetrine dei negozi. Lo sbaglio è anche dell’amministrazione che ha avallato la manifestazione in concomitanza con il concerto dei Pooh a Umbriafiere, l’apertura di Umbria Jazz e diverse notti bianche nei dintorni: Bastia non può più permettersi certi errori”.
