Massoneria, stato della coalizione e possibile allargamento al PdCi
BASTIA UMBRA – Rapporto con la massoneria, stato della coalizione di centrosinistra e basi del programma elettorale. Di questo ha parlato il candidato sindaco che ha vinto le primarie di semicoalizione di centrosinistra, Antonio Criscuolo. Al suo fianco il coordinatore comunale piddino, Roberto Capocchia, il leader bastiolo del partito Socialista, Maria Rita Ascani e il rappresentante de La Sinistra, Danilo Boccali. “Sono originario di Ascea, in provincia di Salerno, locata presso il golfo di Palinuro, sebbene dal ’75 risiedo stabilmente a Bastia Umbra – ha raccontato Criscuolo – da circa cinque anni sono massone in sonno. Ho fatto questa scelta, quindi, non in concomitanza di questa candidatura. Ero massone mentre svolgevo il ruolo istituzionale di presidente del consiglio comunale e il mio stato non ha mai rappresentato un problema per nessuno. Mi chiedo se ai cittadini interessi piu approfondire il mio rapporto con la massoneria o piuttosto discutere di come affrontare la crisi economica in corso. Chi userà in modo strumentale questo mio passato se ne assumerà personalmente e politicamente le conseguenze”. “La proposta di Criscuolo come candidato sindaco è avvenuta nel corso delle discussioni con i partiti di centrosinistra prima delle primarie e e stata avanzata dall’Idv che poi l’ha disconosciuta – ha rincarato il coordinatore Capocchia – il Pd ha verificato il rapporto del soggetto in questione con la libera muratoria solo in quanto il codice del partito non prevede la possibilità per iscritti alla loggia di rivestire cariche politiche. Ora che Criscuolo è il nostro candidato, lo sosterremo, anche nel caso di eventuali tentativi di delegittimazione”. E, se Boccali di La Sinistra ha espresso un deciso “Non abbandoneremo Criscuolo per nessun motivo”, anche la Ascani del Ps ha spiegato: “Il mio partito ha partecipato alle primarie proprio per impedire che i potenti di Perugia ne bloccassero lo svolgimento e, con esso, la candidatura di Criscuolo. Puo darsi che il treno che si fermerà sarà il loro e non il nostro”. Per ora sono tre i partiti che si fondono sotto il nome del candidato in oggetto; e sembrano essere molto uniti e determinati. “Ma ho un ottimo rapporto anche con il segretario del PdCi, Massimiliano Gestroemi” ha aggiunto Criscuolo “incontrerò gli esponenti dell’ex Margherita domani sera”.
Alberta Gattucci
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