Corse con le auto, distrutta vetrina

Bastia Umbra, follia in strada all’alba: una Mercedes finisce a tutta velocità contro un negozio di abbigliamento Caccia al pirata della strada che dopo l’impatto è scappato Segnalazioni di macchine che sfrecciano a Borgo e via Gramsci

IL CASO

BASTIA UMBRA E’ finita contro la vetrina di un negozio di abbigliamento la folle corsa di un’auto in via Roma. Erano le 5.30 della mattina di ieri quando il conducente, lanciato a tutta velocità, è andato dritto e non è riuscito a fare la rotonda dove sono collocati quattro pali colorati che rimandano ai rioni del palio de san Michele.Dopo l’impatto, l’auto, sembrerebbe una Mercedes, seppur senza alcuni pezzi, è ripartita lasciando un cumulo di rottami a bordo strada. Il frastuono ha fatto saltare dal letto diversi abitanti della zona. Un’area densamente popolata che si sviluppa lungo l’asse viario che collega Bastia Umbra a Santa Maria degli Angeli. Una lunga dritta dove nel 2016, all’altezza dell’incrocio con via Gramsci e via Irlanda, è stata realizzata la rotonda il cui arredo richiama la lizza del palio di settembre.I bastioli contano ora sulle telecamere poste nella rotatoria per risalire al pirata della strada. C’è chi osserva per la verità che anche di giorno non è raro osservare auto che entrano nella rotonda a velocità troppo sostenuta finendo per urtare il marciapiede e rischiando di finire fuori strada. Un episodio analogo nei giorni scorsi si sarebbe verificato anche nel quartiere di Borgo primo maggio dove una ragazza, distratta dal cellulare, è salita con l’auto sul marciapiede spaccando lo pneumatico e perdendo un pezzo di carrozzeria.Anche in via Gramsci spesso le auto sfrecciano a velocità folle. Così come sotto i palazzi della parallela via Gemelli Baldoni, dove i condomini di un palazzo hanno chiesto, esasperati, l’installazione di un dosso artificiale per ridurre la velocità delle auto che corrono sotto le porte dei palazzi. C’è infine chi, fregandosene della segnaletica, entra ed esce con l’auto in piazza Mazzini tagliando davanti a Gio’ gelato.Massimiliano Camilletti