Il giovane Passeri secondo al «Campaccio»
 
 di SERGIO PIOPPI
— PERUGIA —
L’ATLETICA LEGGERA umbra si arricchisce di un nuovo talento, Riccardo Passeri. Nato a Bastia Umbra nel 1989 sta diventando uno dei punti fermi della nazionale italiana di Corsa Campestre, e di Mezzofondo su pista. Domenica scorsa si è classifica secondo al Cross del Campaccio, una delle gare internazionali più prestigiose, dietro il marocchino naturalizzato italiano, El Mazuri, e gli azzurri suoi compagni di squadra Giovanni Fortino e Mario Scapini, quest’ultimo campione d’Europa sui 1500, finiti nell’ordine. Domenica prossima Passeri correrà un’altra gara internazionale in Spagna, a Bilbao, con la nazionale azzurra: «Passeri ha delle grosse qualità — afferma il suo allenatore Francesco Fracassini — sia per quanto riguarda l’aspetto aeorobico, la resistenza nella medio-lunga distanza, bene il cambio di ritmo, oltre che una velocità di base molto buona. Certo deve solo crescere, ma le possibilità per farlo ci sono tutte. Può diventare una atleta di prima fascia, sia nel panorama nazionale che internazionale». Dall’Athlon Bastia, società dove è nato e cresciuto, da questa stagione Riccardo è passato alla più famosa e titolata Pro Patria Milano. Una scelta obbligata perché attinente con l’attività che dovrà svolgere in futuro. Dopo Bilbao la stagione di Passeri prevede appuntamenti con la Corsa Campestre fino alla fine di marzo. Il primo è con la Cinque Mulini, il cross più importante che si disputa in Italia, quindi i campionati italiani di società ed individuali ed infine i Mondiali di Edimburgo il 30 marzo. Da aprile si parte con la pista. Obiettivo i Mondiali juniores nella specialità dei 3000 Siepi. Per partecipare dovrà stabilire il tempo minimo previsto dalla Fidal che è di 9 minuti e dieci secondi. 

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