BETTONA – Il 30 giugno, il sindaco di Bastia, Stefano Ansideri, e il vicesindaco di Bettona, Valerio Bazzoffia, hanno firmato una convenzione per la creazione di un unico corpo di vigili urbani al fine di migliorare il controllo del territorio.
Il corpo unificato è stato istituito per la gestione dei servizi di polizia municipale ma anche del commercio e delle attività produttive nel prossimo biennio Ora i cinque i consiglieri comunali dell’opposizione (Schippa, Frascarelli, Proietti, Uccellini, Benedetti) hanno firmato una “mozione” per chiedere la revoca della convenzione. “A suo tempo – spiegano i rappresentanti dell’opposizione -, con il voto di astensione, avevamo voluto dare credito alla giunta municipale perché, nell’interesse dei cittadini, realizzasse un servizio di vigilanza migliore. Quanto auspicato però – a nostro giudizio – non è stato realizzato. La presenza dei vigili urbani è aumentata nel territorio di Bastia e questo a scapito del comune di Bettona che doveva invece trarne i benefici maggiori. La vigilanza notturna è insufficiente, visto che in questo periodo sono aumentati i furti nelle abitazioni. Il Prefetto di Perugia ha rilevato inoltre che la soluzione dell’accorpamento dei vigili urbani, sotto il comando di Bastia, era illegittimo e che pertanto dovesse essere modificato al più presto. E’ opportuno dunque ripristinare – conclude l’opposizione – la vecchia organizzazione che alla luce della normativa varata dal governo Berlusconi deve adeguare gli organici. Per questi motivi è stata presentata la mozione ed è nostra intenzione sollecitare, a tal proposito, l’intervento del prefetto”.

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  • Non capisco perchè il nostro comune debba fare simili accordi quando non non c’è alcun bisogno.
    Forse dovevano trovare qualche straniero che si prestasse a fare contravvenzioni all’impazzata?
    Meglio chiudere tutto e che ognuno si risolva i propblemi a casa propria.

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