GIOVANISSIMI
PERUGIA – Partita vinta a tavolino per 3-0, anche se la gara era stata sospesa in seguito ai cori razzi sti dei propri tifosi verso un giocatore della squa dra avversaria. E’ quanto accaduto nel campiona to Giovanissimi nella gara fra Tevere e Bastia, di sputata domenica scorsa a Casa del Diavolo. “Ne corso della gara – si legge nel comunicato – i sostenitori della Tevere intonavano cori razzisti all’indirizzo di un calciatore del Bastia. L’arbitro so spendeva temporaneamente la partita per poi riprenderla, ma nel secondo tempo, quando il giocatore precedentemente insultato è stato sostituito, il pubblico ha nuovamente rivolto insulti e i tifosi di entrambe le squadre venivano a contatto”. Dopo che l’arbitro ha cercato di riprendere il gioco, il dirigente del Bastia si è rifiutato. Per questo rifiuto ha avuto la partita persa a tavolino, oltre ad una multa di 800 euro. La società della Tevere è stata invece multata per responsabilità oggettiva verso i propri tifosi per l’importo di 1600 euro.