NON È FACILE intuire quale potrà essere il ruolo in questa stagione dell’Angelana e del Cannara, considerando che le due squadre hanno dato ad una sfida che è piaciuta sia sul piano tecnico ed anche dell’intensità della manovra, mostrando da una parte e dall’altra anche un buon tasso tecnico. Alla fine è stata però l’Angelana ad imporsi e lo ha fatto anche meritatamente, visto che la squadra di Gianni Francioni è sembrata essere più avanti sul piano dell’intesa e della brillantezza, mostrando già un buon raccordo nei singoli reparti, mentre è apparsa effettivamente ancora in fase embrionale la squadra cannarese di Massimo Roscini. I giallorossi di casa hanno dovuto aspettare comunque il secondo tempo per risolvere la pratica. Il gol del vantaggio è stato infatti segnato nella prima parte del secondo tempo, grazie al guizzo di Cenci, che è riuscito a supoerare il portiere Fasci e creare le condizioni per quel successo che poi è maturato. Dopo lo svantaggio il Cannara ha tuttavia cercato la reazione ed è riuscito a mettere in difficoltà l’Angelana, creando pericolo con le incursioni offensive di Salari e Lillocci, il quale si è reso protagonista di alcune giocate che hanno tenuto in apprensione la retroguardia di casa. Ma quando gli ospiti stavano coltivando le proprie speranze, ci ha pensato Quinti a spegnere ogni speranza, realizzando la rete del raddoppio e chiudendo di fatto le speranze degli ospiti.
Sino alla fine comunque il Cannara è rimasto in partita, anche perché è normale che queste gare di Coppa Italia servano anche come preludio ad una crescita in vista del campionato. Per l’Angelana c’è stata tuttavia la conferma di poter esser protagonista.
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