Bastia

Coppa Italia I perugini vanno in vantaggio, colpiscono un legno ma poi devono cedere le armi

Bastia, un secondo tempo da grande e la Juventina è ko
Massimo Stangoni
NELLA PRIMA PARTITA agonisticamente valida il Bastia vince con largo margine la gara di primo turno di Coppa Italia a spese della San Marco Juventina, che invece ha disputato un ottimo primo tempo.
Il risultato è piuttosto generoso con i locali che hanno faticato a lungo per domare la pressione degli ospiti, andati in vantaggio nella prima fase con pieno merito al 21’ e sfiorando il raddoppio con un palo centrato al 39’ da Rampacci. Poi, in piena fase di recupero, al 46’ Gnagni centra il bersaglio da fuori area.

NELLA RIPRESA la partita cambia completamente volto con le squadre allungate larghi spazi disponibili. Il Bastia ha potuto far valere la sua maggiore caratura tecnica, riconquistando terreno e padronanza di manovra a centrocampo. Al 10’ il giovanissimo Sportoletti, che ieri ha ben figurato, dalla destra ha servito Cacciavillani nella parte opposta dell’area che da ottima posizione ha concluso alto sopra la traversa.

IL BASTIA nella ripresa è molto reattivo e al 16’ da una respinta corta della difesa Belkchach è ben piazzato al limite dell’area per calibrare un pallonetto che supera il portiere e si stampa sulla traversa. E’ il preludio del gol che viene messo a segno da Battistelli, beniamino del pubblico locale. Appena entrato in campo in sostituzione di Marchetti realizza la rete del vantaggio al 20’: l’imbeccata è dell’onnipresente Belkchach con un cross dalla destra al centro dove Battistelli insacca a portiere ormai battuto. Gli ospiti in carenza di ossigeno tentano una reazione senza convinzione. Al 33’ è Francioni a portare a 3 le reti dei locali, grazie ad un assist perfetto di Mancini. Alla fine della partita tutti si dicono soddisfatti: mister Luzi per aver centrato la vittoria alla prima uscita ufficiale al Comunale e il ‘maestro’ Flamini che con la sua Juventina ha saputo mostrare le potenzialità dei suoi ragazzi, pur in carenza di preparazione.

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