Bastia

Convention con i fiocchi per Bps

Banche I 750 dipendenti a Bastia con il presidente Antonini e la dirigenza
Nonostante il maltempo festeggiati alla grande i risultati da record
BASTIA – Nonostante il maltempo, la neve e le strade ghiacciate i 750 dipendenti della Bps, provenienti dalle sei regioni di insediamento(Umbria, Marche,Lazio, Abruzzo, Toscana e da Milano), si sono ritrovati venerdì 17 dicembre(sfatando anche la superstizione) nel centro fieristico di Bastia Umbria. L’appuntamento, ormai tradizionale, per scambiarsi gli auguri di Natale, ma anche e soprattutto, verificare gli obiettivi raggiunti nel difficile contesto di riferimento e condividere quelli futuri, le nuove sfide per un nuovo anno. “La crescita record della clientela e della banca reale, in questo che è il terzo anno di crisi, – ha dichiarato il Presidente Giovannino Antonini- è frutto della nostra tenacia, del nostro coraggio e, soprattutto, della nostra coesione a tutti i livelli , del nostro spirito di squadra”. Nel corso del suo intervento, il Presidente ha incisivamente sottolineato la necessità, per la Bps, di stare al passo con i tempi, di anticiparli se possibile. L’autonomia della banca e la sua difesa quotidiana con risultati trasparenti, sul campo, ha concluso il presidente, sono gli imperativi categorici, ma, contestualmente, occorre sempre guardare al futuro, anzi essere già ed agire nel futuro, perché, come recita lo slogan della convention 2010, “Il futuro è di chi lo crea” . Il direttore generale Alfredo Pallini ha tracciato un quadro sintetico ed efficace del complesso scenario di settore che ha costituito in questi tre anni di crisi il vero “banco di prova dell’ Istituto”. Al drammatico contesto di crisi economica, creditizia e quindi sociale, vera sfida per l’intera compagine Bps, l’Istituto ha risposto compatto. In pratica come ha spiegato Pallini, il coinvolgimento dei dipendenti , anche tramite una costante, intensissima attività di formazione (il doppio rispetto al 2009), la condivisione degli obiettivi strategici e il forte spirito di appartenenza ha portato la banca a risultati commerciali da record, considerando lo scenario di riferimento. “Oggi – ha concluso Pallini – guardiamo negli occhi anche i grandi gruppi bancari, e non perchè sono loro ad essere diventati più piccoli, ma perchè è la Bps che sta crescendo”. Durante la serata la BPS ha voluto premiare i dipendenti egli sportelli vincitori della campagna commerciale 2010. Una gara non solo di numeri, ma che, al contrario ha anche premiato chi si è distinto nella gestione della qualità del credito erogato. Last but not least, l’intervento di saluto del vice direttore Generale Mauro Conticini, che ha toccato corde di rara emozionalità. La serata si è conclusa con una conviviale e con tanta musica dal vivo, apprezzatissima da uno scatenato popolo Bps, un popolo soprattutto ” giovane” , dato che l’età media supera di poco i 40 anni.

Corriere-2010-12-23-pag10

Exit mobile version