«Controlli dei videopoker, avanti così»

BASTIA UMBRA IL SINDACO ANSIDERI PLAUDE AL BLITZ DELLA FINANZA— BASTIA UMBRA — I CONTROLLI dei giorni corsi dalla Guardia di Finanza sui videopoker hanno riaperto un capitolo importante per l’amministrazione del sindaco Ansideri che, dal suo insediamento nel luglio 2009, ha aperto un conflitto con le new slot, un’emergenza sociale con risvolti drammatici per alcune famiglie. La Guardia di Finanza in un controllo di routine ha sequestrato due videopoker in un esercizio commerciale di Bastia Umbra che presentavano profili di illiceità, sanzionando sia il gestore che il proprietario. Il sindaco ha espresso gratitudine per il lavoro svolto dalle Fiamme Gialle: «E’ interesse della comunità di Bastia Umbra — ha rilevato — che i giochi elettronici in denaro siano costantemente controllati per garantire il rigoroso rispetto della legge. Le New Slot sono apparecchiature che continuano a destare la nostra attenzione e preoccupazione, soprattutto per i risvolti sociali con effetti negativi sulle famiglie».

NEL CONVEGNO promosso dall’amministrazione comunale due anni fa nella sala del Consiglio era emerso chiaramente che per un certo numero di utenti le macchinette elettroniche, troppo spesso, diventano un vizio irrinunciabile. A farne le spese, oltre al diretto interessato che diventa una vittima, sono le famiglie che rischiano di andare sul lastrico. Il primo cittadino, pur consapevole che è la legge a disciplinare la materia, ha ritenuto un dovere la revisione delle convenzioni con i gestori dei centri sociali con l’obiettivo di escludere la presenza dei giochi elettronici con premi in denaro nelle strutture pubbliche. Un problema etico, prima che economico, che in teoria ha visto una larga convergenza di tutti i gruppi politici. Più complesso si è rivelato il tentativo di ridurre gli orari di apertura delle sale giochi negli esercizi pubblici, dove la competenza del Comune è davvero molto limitata.
m.s.