Contro il muro del silenzio degli abusi la forza della protesta

Un corteo per dire basta alla violenza sulle donne ha attraversato domenica mattina il centro di Bastia e Santa Maria degli Angeli

BASTIA UMBRA Un corteo silenzioso per abbattere il muro del silenzio è quello che domenica mattina ha attraversato i centri di Bastia Umbra e Santa Maria degli Angeli per dire “basta” alla violenza sulle donne. La manifestazione è stata organizzata Comuni di Bastia Umbra e Assisi insieme alla onlus Rav (Rete delle donne antiviolenza) e all’associazione Ritmi, per stimolare l’attenzione pubblica su un fenomeno allarmante che ogni anno miete centinaia di vittime. In testa al corteo Serena Morosi e Claudia Lucia, assessori alle politiche sociali dei due Comuni promotori. “Sentiamo il dovere civile e morale – sottolineano i due assessori – di prevenire e contrastare un dramma in costante crescita, e di comunicare a tutte le donne che possiamo offrire loro
un supporto. Oltre alla denuncia e alla sensibilizzazione, è sempre più necessario fare rete tra istituzioni e associazioni affinché anche nel territorio si strutturino centridi ascolto e antiviolenza per le donne che subiscono abusi e maltrattamenti”.Leiniziative sul tema proseguono anche oggi, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne con unincontro pubblico di confronto e riflessione in programma per le 20.30, nella sala Europa del centrocongressi dell’Umbriafiere.All’incontro parteciperanno gli assessori Morosi e Lucia insieme a Stefania Curti e Silvana Lavelli della Rete della Donne Antiviolenza,Gianna Pallotta e Livia Rapetti dell’associazione Ritmi, e le ragazze dei quattro rioni di Bastia.