La sovvenzione finanziata da Comune e Regione, soddisfatto il primo cittadino: aiuti concreti a chi è in difficoltà ’
A disposizione delle famiglie di Assisi un fondo da 180mila euro
di LUCIO FONTANA
ASSISI – La giunta comunale di Assisi ha ratificato le “g r aduatorie definitive” per assegnare alle famiglie i contributi al fine di sostenere gli “oneri di affitto” delle case.
Questa importante iniziativa, relatore assessore Moreno Massucci, che in questo momento può essere un utile sostegno alle famiglie, prevede un cospicuo finanziamento di circa 180mila euro, di cui 30mila finanziati dall’amministrazione comunale assisana (che con questa cifra ha ottenuto un buon finanziamento) e circa 150mila euro dalla Regione Umbria che, in questo ambito, ha destinato risorse significative soprattutto per i Comuni, come Assisi, che hanno dato la disponibilità di un cofinanziamento.
Il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, e l’assessore Moreno Massucci hanno ricordato che “il Comune di Assisi è il secondo, a livello regionale, per investimenti in ambito dei Servizi sociali e che, anche nel 2010, non sono state aumentate né tasse, né tariffe, proprio per dare un ulteriore contributo sociale alle famiglie. Ad Assisi – ricordano ancora dall’Amministrazione – una famiglia paga, in media, 300 euro in meno di tasse, all’anno, rispetto alle altre realtà regionali”.
Nei giorni scorsi è stato inoltre approvato un fondo di solidarietà che vede la compartecipazione di cinque Comuni (Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Valfabbrica), nell’ottica di dare un sostegno a quelle famiglie alle prese con la crisi finanziaria e che si trovano di fronte ad emergenze lavorative e stati di necessità economica. Il contributo – per un massimo d 500 euro – è diretto a quei nu clei familiari con un reddit non superiore ai diecimila eu ro e che comunque, fra il 200 e questi primi mesi del 2010, non abbiano beneficiato di altri bonus. Il capitale complessivo a disposizione ammonta a 75mila euro ed è stato costituito in collaborazione fra le cinque diverse amministrazioni comunali. Requisiti di accesso al contributo e modalità di erogazioni sono illustrati nell’avviso pubblico affisso da qualche giorno presso i Municipi, dove sono anche disponibili i moduli per inoltrare le domande.
Si tratta dunque di due strumenti che tengono a contenere i fenomeni di impoverimento e che comunque possono costituire un valido sostegno per le famiglie, sia in termini di spese fisse – come può essere l’affitto – sia per quanto riguarda il contenimento di emergenze particolari, che potrebbero essere fronteggia-te attraverso l’acquisizione dei 500 euro messi a disposizione con il fondo di solidarietà.