Contrapposizioni e polemiche con il pretesto dell’installazione di una fontanella dell’acqua

Fabrizia Renzini in disaccordo con la maggioranza

BASTIA UMBRA In consiglio comunale va in scena la bagarre sulle fontanelle,con il consigliere di Bastia popolare Fabrizia Renzini (eletto nella maggioranza ma da tempo in polemica con la stessa, con tanto di carte bollate: il consigliere ha querelato il collega Antonio Bagnetti) che – nell’attesa di scoprire se il sindaco, come preannunciato, la escluderà dalla maggioranza – vota favorevolmente l’ordine del giorno della lista civica di minoranza Bastia per te, respinto però dalla maggioranza. Visto il successo della fontanella in piazza Togliatti, Bastia per te ha chiesto di “installare a Bastiola una nuova fontanella che sarebbe facilmente raggiungibile dall’utenza”.“Richiesta da me avallata e accolta in quanto ampiamente in linea con il mio pensiero nonché tenendo a mente gli intenti dell’ex assessore ai Lavori pubblici Marcello Mantovani – dice l’ex assessore Renzini, oggi consigliere comunale – ma resta ancora da spiegare perché la maggioranza abbia respinto queste due mozioni se dal tavolo degli assessori è emerso come la linea della giunta fosse quella di portare avanti l’installazione di un’altra fontanella:il problema è che ero assolutamente ignara della linea politica della mia coalizione, emersa, appunto, proprio in quella riunione da cui sono stata arbitrariamente esclusa”. Duro l’attacco di Simona Carosati: “Assistiamo da mesi – per la verità dal primo consiglio comunale di giugno 2014 – a importanti contrasti interni. Problemi evidentemente mai sanati che oggi irrompono con continui battibecchi in consiglio comunale e che per la loro gravità si spingono fino alle denunce”, scrive l’ex candidata a sindaco del centrosinistra. “Respingere le mozioni (pur ritenendole condivisibili nel merito) solo perché avanzate da una diversa compagine politica ci è sembrato un atteggiamento puerile e sterile”.