E oggi alle 18 il Pd presenta la candidatura di Claudia Travicelli per le primarie del centrosinistra
In settimana Ricci decide sul ritiro delle deleghe all’assessore all’Istruzione
di LUCIO FONTANA
ASSISI – Ormai da diverse settimane l’interrogativo che circola con insistenza tra consiglieri di maggioranza e assessori è il seguente: all’assessore all’Istruzione Maria Belardoni, eletta nella Lista Bartolini, il sindaco Ricci, ritirerà le deleghe oppure no?
La settimana scorsa il primo cittadino aveva dichiarato pubblicamente che se Belardoni fosse entrata in lista con lui, non ci sarebbero state ripercussioni. Mentre al contrario se Belardoni fosse rimasta “fede-le” al candidato a sindaco Giorgio Bartolini, Ricci avrebbe provveduto al ritiro delle deleghe e alla conseguente estromissioni della Giunta. Ad oggi, il nodo rimane sul tavolo ancora da sciogliere e, stando ad alcune indiscrezioni, il sindaco vorrebbe chiudere la partita entro la settimana. Anche perché la composizione delle liste è ormai in stato avanzato. Dunque, salvo clamorose accelerazioni, entro la settimana l’affaire Belardoni avrà un suo epilogo.
Bilancio. Nella seduta di ieri la Giunta ha approvato il Bilancio 2011 (l’ultimo della legislatura) che prevede, secondo il sindaco Ricci, “un utilizzo equilibrato delle risorse in tutto il territorio, per opere e iniziative, senza aumentare né tasse né tariffe”. Secondo il primo cittadino “con questo Bilancio, che tiene invariate anche le tutte tariffe, una famiglia del Comune di Assisi paga, in media all’anno di tasse, oltre 350 euro in meno, rispetto alla media umbra”.
Presentazione. Oggi pomeriggio alle 18, al Dal Moro gallery Hotel di Santa Maria degli Angeli sarà presentata ufficialmente la candidatura a sindaco di Claudia Travicelli. L’esponente del Pd illustrerà i vari punti del suo programma con cui, il 13 marzo, sfiderà Carlo Cianetti (candidato di Rifondazione, Sinistra e Libertà, La Mongolfiera e Italia dei Valori) nelle primarie di coalizione. Nella competizione con Cianetti, Travicelli avrà il sostegno convito di tutto il partito?
Almeno ufficialmente il grosso del Pd andrà a sostegno del suo candidato a sindaco, ma non mancano settori del partito che sulla candidatura di Travicelli continuano ad avere riserve.
A questo proposito le dimissioni del responsabile organizzazione Edo Romoli hanno lasciato un segno e, di conseguenza, non è da escludere che al momento della mobilitazione contro Cianetti qualcuno possa dare forfait. Da qui al 13 marzo, Travicelli deve dimostrare quelle doti di persuasione e mobilitazione necessarie per convincere gli incerti del centrosinistra e quelli presenti nel suo stesso partito.