Bastia

Conto alla rovescia per i nuovi speed-check

VLUU L310 W  / Samsung L310 WBASTIA UMBRA – A partire dalla prossima settimana, le strade di Bastia Umbra saranno più sicure per automobilisti e pedoni. Questo è almeno l’obiettivo che si pone il progetto “Noi sicuri”, un piano di sicurezza stradale, che l’amministrazione comunale ha recentemente adottato e che prevede l’installazione lungo le strade urbane di 12 colonnine “Velo Ok” per prevenire e controllare le velocità pericolose, oltre a campagne di educazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini per creare una migliore cultura in questo ambito. Linee guida del progetto e relative attività che saranno avviate sul territorio sono state illustrate da Paolo Goglio, direttore del progetto “Noi sicuri”, Carla Menghella e Fabrizia Renzini, rispettivamente comandante della polizia municipale e assessore a Sicurezza e viabilità del Comune di Bastia Umbra.
«L’adesione al progetto – ha spiegato l’assessore Renzini – nasce dall’esigenza di andare incontro a quelle che sono le richieste dei pedoni e degli stessi cittadini, i quali, molto spesso, si trovano a dover subire comportamenti poco ortodossi da parte degli automobilisti. Il nostro intento non è sanzionatotorio, cioè quello di fare cassa, ma deterrente, fare in modo cioè che il cittadino assuma un comportamento consapevole nel momento in cui si pone alla guida dell’autovettura».
Uno scopo al cui raggiungimento contribuiranno, viste le loro caratteristiche, gli stessi “Velo Ok”. Le 12 colonnine, infatti, a prescindere dalla messa in funzione o meno, al loro interno, del rilevatore di velocità, rendono l’effetto deterrente costante per tutto l’arco delle 24 ore, perché l’utente, alla loro vista, è comunque indotto a ridurre la velocità di transito.
I nuovi “Velo Ok”, essendo poi non più fissi e realizzati con materiali pesanti ma mobili e leggeri, potranno alternarsi sulle 24 piazzole che saranno posizionate sulle strade più a rischio di Bastia Umbra e delle frazioni del Comune_ Gli eventuali rilevatoti di velocità saranno, di volta in volta, posizionati e attivati da un presidio di polizia municipale che rimarrà nella zona per tutto il tempo in cui il dispositivo rimarrà attivo. «Sono già 400 in tutta Italia – ha spiegata Goglio – i Comuni che adottano can successo questo sistema. I risultati sono immediati».

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