Bastia

Consiglio, i nodi da sciogliere

Dalle rotatorie per il traffico ai Piani di recupero delle aree dismesse, ai progetti «nel taschino»  
 
BASTIA UMBRA — Con l’inizio di settembre riprende l’attività politico-amministrativa. Nelle prossime ore si riuniranno i capigruppo per definire il calendario delle sedute del Consiglio comunale.
Molte le questioni in sospeso, prima fra tutte, la definizione delle nuove rotatorie viarie. A sottolinearne l’urgenza è il numero crescente degli incidenti: la Polizia municipale negli ultimi tre giorni è intervenuta per 6 sinistri, in due dei quali sono rimasti coinvolti motocicli, pur senza gravi conseguenze.
Dal «Palazzo» però dovranno arrivare risposte chiare su altre vicende, in particolare i Piani di recupero da chiudere con celerità come nel caso dell’area ex conservificio Lolli, o del progetto definitivo per l’ex Giontella. Quanto all’area ex Mattatoio, il sindaco Lombardi da oltre un mese ha ritirato la proposta progettuale del professor Natalini, ma ancora oggi è argomento di assoluta riservatezza.
Al riguardo circolano voci secondo le quali il progetto sarebbe «congelato» ancora una volta per dare tempo e spazio ad altre ipotesi. In particolare quella di affiancare a questo piano un intervento nella parte sud dell’area Petrini, a ridosso dello svincolo fieristico, un tempo sede dell’azienda zootecnica «Pic». Il Piano regolatore generale qui prevede un’area a servizi e l’ipotesi di cui si discute non escluderebbe di trasferirvi alcuni volumi commerciali, in particolare la media superficie commerciale alimentare che fino a ieri era stato il principale obiettivo del piano ex Mattatoio.
Un altro cambiamento «in corsa», che dimostra le difficoltà a dare una soluzione a quest’area, ma anche la volontà di ampliare superfici e volumi, forse, per coinvolgere un maggiore numero di imprenditori, con il rischio però di smarrire gli obiettivi che hanno orientato le scelte amministrative degli ultimi anni.
m.s.

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