BASTIA UMBRA – Tutto liscio durante il consiglio comunale di ieri, tranne il punto numero sei. Livieri e Ciotti hanno avanzato sospetti di abuso edilizio su due lotti di via Calabria, riguardo ai quali veniva chiesto la possibilità di ampliare la metratura commerciale. Niente di particolare insomma, se non fosse che i due consiglieri hanno prontamente posto il loro freno alla pratica. Il motivo? Pare che la variazione di cubatura richiesta non sia nata in merito a esigenze in via di mutazione, bensì soltanto al fine di coprire e far rientrare nei ranghi un ampliamento già esistente, in pratica un abuso edilizio. Il consigliere di Forza Italia, Luca Livieri, ha inoltrato un esposto al segretario comunale in merito al presunto abuso; ora la pratica è stata ritirata dal presidente della commissione edilizia e spetterà all’apposito ufficio tecnico stabilire come stanno realmente le cose. “Ancora una volta in sede di consiglio comunale arriva una pratica non accertata” commenta Luigino Ciotti di Prc” e, guarda caso, tutto questo avviene proprio il giorno in cui scadono i tempi utili per questa tale pratica. In attesa di chiarimenti, speriamo che non venga a galla l’ennesimo abuso edilizio”. Dubbi, incertezze e ancora amarezza è quello che si è respirato nel palazzo del municipio ieri, soprattutto tra i banchi degli auditori oramai dall’aria quasi avvezza nel sentir parlare di illegalità riguardanti il mondo edilizio. Per il resto niente di straordinario; molta urbanistica e un caro pensiero che il sindaco, Francesco Lombardi, ha rivolto al consigliere di destra Giorgio Ponti, impegnato nella politica bastiola tra gli anni ’70 e gli anni ’80. Un importante novità per i cittadini della frazione di Ospedalicchio: la sistemazione del verde nei pressi del campo sportivo; il progetto è stato curato primariamente dall’ assessore Marchi. Ma, tornando in tema di abusi edilizi e situazioni similari, Luigino Ciotti ha colto l’occasione per ribadire la sua lotta “contro la speculazione edilizia che negli ultimi anni ha completamente stravolto l’identità di Bastia Umbra, e peggiorato la qualità di vita della cittadinanza. E a tal proposito ribadisco che il comitato per l’area ex Deltafina del quale faccio parte sta organizzando concretamente forme di opposizione nei confronti delle scelte amministrative”.
Alberta Gattucci

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