Bastia

Consiglio: dubbio «mondiale»

La coincidenza con la partita Italia-Croazia mette in forse l’assemblea


Giornata poco consona per trattare l’impegnativo ordine del giorno



BASTIA – E’ stato convocato per oggi pomeriggio alle 17,30 il consiglio comunale che si annuncia a grandissimo rischio. C’è la possibilità, infatti, che l’assemblea non riesca ad insediarsi per la scelta dell’orario, in stretta concomitanza con la partita che la nazionale azzurra disputerà con la Repubblica Ceca, decisiva per il futuro dei Mondiali di calcio. Imprudente quanto mai il presidente del Consiglio Andrea Tabarrini (ds) che ha scelto una giornata non appropriata ad affrontare temi delicati quanto mai, come l’adozione del piano comunale del commercio, uno snodo essenziale per le politiche di sviluppo locale. Incombe, inoltre, la crisi politica con la Margherita che, dopo due incontri con il sindaco, rilancia il proprio dissenso nei confronti del rimpasto sottolineando la protervia dello stesso primo cittadino e dei Ds. Oltre a difendere a spada tratta la posizione e l’inamovibilità di Clara Silvestri dall’assessorato all’urbanistica, i ‘rutelliani’ nell’ultimo comunicato stampa introducono due elementi di novità, che potrebbero preludere ad una rottura irreparabile nella coalizione. Il primo riguarda un appello ai quei bastioli che, pur sensibili alle problematiche sollevate dalla Margherita, finora hanno preferito rimanere alla finestra; la seconda attiene alla considerazione che i Ds hanno scatenato la campagna contro la Silvestri per «sgomberare il campo da una concorrente ‘scomoda’ nella lotta già iniziata per l’individuazione del prossimo candidato Sindaco». Una notazione, verosimile quanto prematura, che tuttavia dà il segno sullo stato dei rapporti tra Ds e Margherita. Oggi, se il Consiglio comunale riuscirà a riunirsi (i due consiglieri della Margherita saranno assenti), sarà affrontato il nodo della viabilità per la soppressione del passaggio a livello tra Bastiola e Ospedalicchio, il cui progetto della Provincia di Perugia è stato bocciato da due assemblee popolari. Il Consiglio di oggi dovrebbe anche approvare una serie di piani edilizi, di iniziativa privata o anche mista.
m.s.

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