Fabrizio MasciBASTIA UMBRA – Forza Italia abbandona l’aula del consiglio comunale per protesta contro l’abitudine di convocare il consiglio sempre ai limiti del regolamento e le commissioni a solo due giorni dalla seduta.
Fabrizio Masci, capogruppo di FI-Cdl: “Questo è un sistema che utilizzano le dittature. Non possiamo farci prendere in giro così dal sindaco e dalla sua maggioranza che più volte, in seguito alle nostre proteste, aveva assicurato un congruo margine di tempo tra la redazione dell’ordine del giorno, le commissioni e la seduta del consiglio. Ancora una volta, la convocazione è stata recapitata di sabato con le commissioni convocate per il lunedì e il martedì sera mentre la riunione in aula per giovedì. Noi siamo una forza democratica e i consiglieri per fare i loro interventi devono confrontarsi con il gruppo e il coordinamento per definire una linea comune da tenere. Evidentemente questo sindaco ha bisogno, invece, solo di automi che alzano la mano senza discutere. Mi piacerebbe sapere quanti consiglieri di maggioranza conoscono le pratiche che votano, se hanno esaminato i vari aspetti prima di votarle, ma la scena muta alla quale si assiste sempre in aula dimostra chiaramente che votano, probabilmente, senza sapere cosa.
Come avremmo potuto avere le conoscenze necessarie sull’assestamento di bilancio se la documentazione è stata messa a disposizione solo lunedì sera dall’assessore in commissione?
Ribadisco che questo è un metodo profondamente antidemocratico e ho l’impressione che ci sia una strategia ben precisa per fare in modo di sfuggire al confronto con l’opposizione. Non possiamo sempre arrivare al consiglio comunale impreparati per evidente mancanza di tempo. Vorremmo dare il nostro contributo ma evidentemente al sindaco Lombardi questo non interessa, visto che dopo aver dato la sua assicurazione sui tempi in riunione dei capogruppo, questa sera si è rimangiato la parola data dichiarando di volersi attenere al regolamento e quindi continuare con questo sistema. Infine – continua Masci – vorrei sottolineare ancora una volta che in commissione sono state ritirate due pratiche di edilizia che erano state messe all’ordine del giorno. Ormai non ci facciamo più caso è diventata una consuetudine. Il ritiro delle pratiche deve essere una eccezione perché altrimenti, si dimostra la propria incapacità. Ringrazio i consiglieri Ciotti e Brozzetti che nonostante siano rimasti in aula, hanno dichiarato di condividere i motivi della protesta e di ricordare quante volte abbiamo dichiarato di non voler partecipare ai consigli se convocati con questo metodo. Non si tratta quindi di un nostro capriccio – conclude il capogruppo di FI-CDL – ma della volontà di voler dare il nostro contributo in maniera fattiva e soprattutto consapevole. Evidentemente alla maggioranza non piace il confronto e preferiscono alzare la manina e sbrigare le pratiche del consiglio comunale in pochi minuti”.



FF

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