Torna a riunirsi giovedì con fari puntati su Ospedalicchio e Costano
Pecci, “Per queste pratiche serve la commissione edilizia”
BASTIA UMBRA – Sono dieci i punti all’ordine del giorno in lista per la massima assise che il presidente del consiglio comunale, Massimo Calzetti, ha convocato per giovedì 17 luglio alle ore 20.30 presso la sala consiliare del palazzo del municipio bastiolo. Dopo le comunicazioni del sindaco, Francesco Lombardi, e le approvazioni dei verbali delle sedute consiliari del 24 e del 30 giugno, si parlerà della frazione di Ospedalicchio e di tanta, tanta urbanistica. Tre i punti all’ordine del giorno sul sito ospedalicchiese: la discussione di un progetto per la realizzazione di una struttura di vendita in variante al piano regolatore generale, di un secondo progetto di rilocalizzazione è ampliamento di impianto produttivo, sempre in variante al piano regolatore generale, e infine della variante parziale al piano regolatore generale in zona est. Focus anche sulla viabilità, a proposito dell’ intersezione tra via Gramsci, via San Costanzo e via Bulgaria, e sul bilancio, in particolare sulla variazione alla manovra finanziaria di previsione 2008. E infine urbanistica: due piani attuativi, riguardanti il capoluogo bastiolo e la frazione di Costano. Sul tema si è ultimamente espresso il consigliere comunale del Partito Democratico Erigo Pecci, prendendo spunto dalla vicenda legata alla
ex Isa sottolineata dal consigliere comunista Luigino Ciotti; “Le pratiche che interessano
piani dove gli standard urbanistici sono di rilevante entità, potrebbero da prima essere esaminati dalla commissione edilizia, la cui proposta di istituzione, purtroppo, è stata stoppata in consiglio comunale proprio dalle minoranze di destra, per poi passare al vaglio della massima assise con il massimo consesso decisionale a riguardo delle tematiche urbanistiche. Credo che utilizzando un metodo così costruttivo potremmo dare risposte immediate, senza perdere tempo in estenuanti lemiche”. All’ordine del giorno della seduta di giovedì anche la modifrca al vigente regolamento di attuazione della zona industriale del capoluogo mediante procedura del Pip, piano degli insediamenti produttivi.
Alberta Gattucci
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