DOPO I RINVII DI DICEMBRE TORNA IN AULA IL DOCUMENTO CONTABILE
BASTIA UMBRA — UN RINVIO è possibile, se provocato da motivi esterni, come la legge di stabilità approvata in via definitiva dal Parlamento alla vigilia di Natale impedendo, di fatto, che si potesse approvare il bilancio preventivo comunale entro dicembre. Una deroga più subita che desiderata da parte del sindaco Ansideri che avrebbe voluto approvare il preventivo
finanziario comunque entro fine anno per evitare l’esercizio provvisorio, magari intervenendo nel giro di poche settimane con le correzioni che si fossero rese necessarie. Ora l’esercizio in dodicesimi del bilancio 2013 è già iniziato, ma non dovrà andare oltre gennaio. Martedì 15 alle 20 è stato convocato il Consiglio comunale chiamato a esaminare e approvare il bilancio di previsione, ma anche l’entità di tasse e tariffe da applicare in corso d’anno. Il regolamento della Tares, la tassa che rifiuti che sostituisce la Tarsu, con aumenti che andranno fino al 40% dei precedenti importi. Le altre tasse e tariffe rimarranno invariate, con l’eccezione di qualche ritocco in aumento dell’Imu. «Posso dire con certezza senza il rischio di essere smentito — ha detto Roberto Roscini (nella foto), assessore al Bilancio — che la proposta che porteremo un consiglio comunale conferma l’impostazione voluta da tre anni dal sindaco Ansideri. Vale a dire che si farà il possibile per non varare aumenti e al tempo stesso garantire servizi, interventi manutentivi e il patto di stabilità finanziaria. Posso dire che è un’impresa difficile e impegnativa, ma che non vogliamo tradire la fiducia che ci è stata accordata dai cittadini nel 2009». Il rigore della gestione finanziaria, insomma, non intende negare gli investimenti.
m.s.
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