Mozione dei democratici sul blocco dei finanziamenti per l’ex Giontella imposto dal Patto di Stabilità. Stasera il debutto di Furiani al posto della dimissionaria Cesaretti-Si parlerà anche di lavoro e differenziata
BASTIA UMBRA E’ convocato per questa sera,alle 19, il consiglio comunale che si aprirà con la surroga del consigliere dimissionario del Partito democratico Nadia Cesaretti, al cui posto subentrerà Ramona Furiani. L’ordine del giorno prevede la discussione di tredici punti, tra cui le variazioni al bilancio di previsione per l’organizzazione e informatizzazione del settore personale, la collocazione di nuove farmacie e l’introduzione di incentivi per il conferimento dei rifiuti differenziati all’isola ecologica. Seguirà quindi la discussione di numerose mozioni e interpellanze.La prima, presentata dal consigliere della lista Aristei Adriano Brozzetti, riguarda la proposta di stesura di un piano energetico comunale. A questa seguiranno quattro interpellanze presentate dal capogruppo Pd Antonio Criscuolo, e tre dal consigliere piddino Gabriella Bonciarelli.La prima, relativa al centro salute nell’area Giontella, ha già di recente acceso il dibattito relativo ai ritardi nell’apertura della struttura sanitaria a causa del “blocco finanziario” imposto dal patto di stabilità. La seconda solleva il problema della sicurezza stradale in via Costa e via Poletti a Ospedalicchio, dove secondo il consigliere, “vista l’alta velocità tenuta da molte autovetture in transito”è necessario “far rispettare i limiti di velocità” perché “sono presenti numerose abitazioni a ridosso di una stretta banchina”, nonché una scuola elementare. L’altra interpellanza, invece, chiede lumi sullo stato di avanzamento del protocollo d’intesa tra Comune e Provincia per la realizzazione di interventi di politiche del lavoro. A tal proposito il consigliere auspica che gli interventi siano finalizzati alla “valorizzazione dei giovani senza pregiudizi di accesso” nonché tempi veloci,“perché i giovani rappresentano la forza motrice del Comune e della Regione tutta e non devono essere ricordati solo sotto il periodo elettorale”.
Sa.Ca.
