Stasera alle 21 al quartiere San Bartolo
BASTIA UMBRA (al.ga.) – Questa sera, alle 21 presso il centro sociale del quartiere bastiolo di San Bartolo, l’amministrazione comunale ha convocato un’assemblea pubblica per parlare di viabilità. L’argomento vuole concentrarsi in modo specifico sul caso di via Marzabotto, presso la quale pare che si verifichino degli intasamenti, almeno a leggere quanto viene comunicato dal palazzo del municipio comunale: “L’iniziativa dell’amministrazione pubblica ha l’obiettivo di risolvere il problema degli intasamenti di veicoli lungo via Marzabotto e di migliorare il traffico nell’area circostante”. Dal comune di Bastia Umbra, inoltre, informano che, a discutere con i cittadini della necessità di individuare una soluzione al disagio, saranno presenti Francesco Fratellini, assessore alla viabilità, Rosella Aristei, in qualità di vice sindaco, e Giuliano Berardi, comandante della polizia municipale.
Dal palazzo del municipio bastiolo si annuncia anche quella che è già stata pensata come una possibile soluzione al problema di viabilità lamentato dalla cittadinanza che risiede presso il quartiere bastiolo di San Bartolo: “L’ipotesi papabile per sciogliere l’intasamento che si verifica in via Marzabotto potrebbe essere quella che consiste nell’istituire il senso unico, impegnando una sola corsia di scorrimento e disciplinando in maniera diversa, e più razionale, il flusso della circolazione stradale”. Su questo sono chiamati a riflettere i cittadini questa sera. A seguito dell’assemblea, l’esito della scelta di viabilità.

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comments (13)

  • Intasamenti in via Marzabotto???. Allora come definire la viabilità in via San Bartolo? Il divieto di transito ai mezzi pesanti eccetto carico e scarico merci è mai stato fatto rispettare? A cosa servono i cartelli di divieto messi a Santa Lucia e all’inizio di Via San Bartolo? Sono un insulto alla intelligenza di chi abita lungo il tratto in questione. Non esistono controlli della polizia muicipale e mezzi pesanti di tutte le stazze e le auto sfrecciano a tutta velocità. E’ un vero Far West. Almeno non prendeteci in giro!!!.

  • Soluzione per via Marzabotto? Multe per chi parcheggia lungo la carreggiata restringendola pesantemente agli automobilisti e ai pedoni pur di non fare poche decine di metri per mettere l’auto nei parcheggi poco più in là. Altro che senso unico!.

  • Sconforto fra Comune e cittadini!

  • Ma perché tutto è vietato?

    Personalmente ho sempre sostenuto che molte strade di Bastia dovrebbero essere a senso unico, in modo da poter ricavare sui lati quei posti macchina che in ogni caso vengono occupati oggi come descritto nell’articolo. Problemi ci sono anche in via Basilicata, soprattutto dopo l’apertura dello “spettacolare” sottopasso, verso cui, da ambo i lati, confluiscono troppe vie, mentre con i sensi unici si percorrerebbe qualche metro in più ma la transitabilità sarebbe migliore e meno invasiva. Tutte le città o paesi hanno via a senso unico, il tutto per snellire il traffico e senza grandi patemi che si vogliono far trapelare.

  • Il problema è l’eredità che ci hanno lasciato i compagni di sinistra … prima hanno pensato a fare i palazzi e le case … poi alle strade e alla urbanizzazione … risultato: oggi la viabilità è caotica … l’unico modo per ovviarer al problema sono i sensi unici … certo alcuni commercianti e abitanti non li vogliono … però i bene guardare al “bene di molti” non a quello di pochi !!

  • Stiamo scontando, come cittadini, le scelte sconsiderate e clientelari che le amministrazioni di sinistra che si sono alternate per decenni, hanno imposto. L’obbiettivo era quello di favorire “pochi” a disprezzo della collettività, ed ora ci troviamo a vivere in una cittadina surclassata dai paesi limitrofi nella viabilità, nella sicurezza, nell’urbanizzazione, nella cultura,… dispiace per la nuova amministrazione che ha ereditato tutto ciò.

  • Invece ora con il mega sottopassaggio di 5 metri e super centro commerciale con oltre 1000 nuovi abitanti si circolerà senza problemi…. Senza considerare che per qualche altro mesetto prima della chiusura dell’attività tutto dovrà convivere! A già vero … è tutta colpa di quelli di prima !
    (Franchi e banche ringraziano, quelli di prima e quelli di dopo! )

  • @BastiStufo: E allora cie faremo ballà i sorcie ! Finalmente una cosa concreta e che disegnerà il futuro di Bastia, AVANTI con il sotto – passaggio Zeppavagone ed il suo compare se ne faranno una ragione.

  • Nella città per forza di cose aumenterà il numero degli abitanti e le strade vanno migliorate e non saranno dei cittadini in più a creare ulteriri problemi dal punto di vista viario di quanti ce ne sono ora. Comunque, per far stare tranquilli coloro che temono assurde ripercussioni, il sottopasso di via Firenze si può rimandare per altri 20 anni e si può sparare a chi in futuro vorrà venire ad abitare a Bastia.

  • @BastiStufo: Il sottopasso di via Firenze Bastia lo aspetta da 30 anni … perchè non chiedi a quelli di prima perchè non lo hanno fatto ??? Avrai grosse sorprese dalle loro risposte !!! Vi hanno fatto credere che solo quello di Borgo I Maggio era impoertante per la viabilità, infatti vi hanno speso tutti i soldi che le ferrovie avevano dato al comune per “chiudere” queelo di Borgo e quello di Via Firenze !!! E con il mutuo che hanno preso chi ci ha guadagnato sono state solo le banche !!! Mentre quello in via Firenze per il comune è GRATIS !! Capito l’antifona ?? Capito dovè il cambiamento ???

  • @BastiStufo: é detto bene Mega… perchè noialtri le cose le facemo per bene no pe le micromachine….. e si non te sta bene fa domanda per fatte fà na corsia solo per te, cosi noialtri facemo l’ sotto passo e tu nvece fè l’ passaggio a livello….. veramente senza parole…… voi sinistroidi non vedete più in la del naso…. è da ringrazia Dio che parte st’ opera perchè oltre a la Franchi dicono grazie anche tutte quelle ditte che entreranno per realizzare l’ opera e che daranno e faranno lavoro, quest’ opera è una bella spinta per la ripresa… ma voi più in la del naso non vedete comne sempre del resto…..

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  • Effettivamente gli errori di Bastia vengono da lontano c’è stata una corsa al metrocubo e una costruzione selvaggia senza rendrsi conto che prima delle costruzioni vanno migliorate o costruite le infrastrutture, abbiamo costruito a macchia di leopardo incrementando mc in quartieri dove il verde era inesistente, i parcheggi meno e le strade strette, cosa poteva succedere nel corso degli anni se non il congestionamenti della città.
    Rassegnamoci ad una città dormitorio.
    Gli altri hanno guardato avanti mentre noi li prendevamo in giro e oggi abbiamo una città compromessa.
    Grazie alla politica del mc.

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