La condizione: attenzione alle istanze dei commercianti
BASTIA – La confesercenti di Bastia Umbra lancia un grido di allarme per attirare l’attenzione dell’amministrzione comunale sulle scelte dalla stessa intrapresa rispetto alla delocalizzazione dell’ex area Franchi.
L’organizzazione degli esercenti commerciali nella persona del suo presidente Antonio Serlupini esprime “la non contrarietà alla delocalizzazione dell’azienda Franchi in una area pìù appropriata al fine di mantenere alto il livello produttivo ed occupazionale, ed in tal senso condivide la scelta fatta dal piano regolatore generale relativa al recupero della zona”.
Tuttavia nell’ambito di tale attività ciò che preoccupa la Confesercenti è la difficoltà economica che le attività commerciali dislocate lungo via Firenze e Bastiola subiranno a causa della chiusura di questo tratto di strada per la realizzazione di un sottopasso.
“L’ipotesi progettuale avanzata dall’amministrazione comunale per risolvere l’attraversamento di via Firenze incontra delle forti perplessità da parte della Confesercenti visto che la conseguenza potrebbe essere la chiusura o il grande ridimen sionamento delle attività commerciali derivanti dalla chiusura del tratto stradale che si protrarrà per oltre un anno ad essere ottimisti – sostiene il presidente Serlupini il quale auspica – la possibilità di aprire un tavolo di lavori con la Giunta ed il consiglio comunale già per altro ampiamente sollecitata anche nel passato per i progetti di recupero legati alle aree industriali dismesse rimaste inascoltate, e per formulare una diversa ipotesi progettuale che affronti e risolvi i problemi dell’attraversamento, tenuto conto delle compatibilità economiche e di ricaduta delle imprese commerciali per garantire la massima fruibilità delle stesse anche nell’interesse dell’intera collettività bastiola”.Nello stesso incontro la Confesercenti solleciterà l’amministrazione comunale ad avanzare una proposta complessiva e chiarificatrice sugli insediamenti relativi al-le medie e grandi superfici commerciali al fine di creare un percorso di crescita alle attività economiche presenti sul territorio.
La concretizzazione del progetto avrà inizio secondo i tempi di cui hanno parlato gli esponenti della ditta Franchi: “Entro la fine del 2010 procederemo con le prime opere d’urbanizzazione della nuova area industriale e, contemporaneamente, con la demolizione di parte delle strutture attualmente presenti in via Firenze”.di KATIA CIANCABILLA