Bastia

Conferito alla coop Erica uno studio sul sistema di raccolta

COMUNICATO STAMPA
Entro il 2012 si deciderà sull’estensione della differenziata
Intervendo sulla variazione di bilancio preventivo 2012, che ha comportato una maggiore spesa per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti di 90mila euro, l’assessore all’Ambiente Francesco Fratellini ha spiegato che una parte dei maggiori costi è dovuta alla quota piuittosto limitata di raccolta differenziata, che non supera il 55% del totale. Fratellini ha informato, nella seduta del 19 settembre 2012, il Consiglio comunale che, su proposta del Comune di Bastia Umbra, l’Ati 2 ha conferito un’incarico per uno studio sull’attuale sistema di raccolta differenziata, che  ancora oggi a Bastia è ferma al 70% del territorio comunale. Prima di estendere il servizio al restante 30% del Comune, si attendono i risultati,  previsti entro i prossimi due mesi, dello studio che è stato assegnato alla Cooperativa Erica che ha progettato il sistema di raccolta per Ponte Alle Alpin provincia di Belluno, il Comune più riciclone d’Italia avendo raggiunto il 93% di raccolta differenziata, mandando in discarica solo il 7% dei rifiuti raccolti.
Il costo previsto per lo studio, a carico dell’Ati2, ammonta a circa 20mila euro.
“Il progetto di gestione della parte restante per la differenziata a Bastia proposto dalla società Gest – ha sottolineato Fratellini – comporterebbe un incremento del canone pari a circa 250 mila euro,  parzialmente mitigati da un contributo regionale di 50mila l’anno per i primi due anni. Un’ipotesi piuttosto onerosa che richiede un’attenta analisi dell’attuale sistema anche alla luce del fatto che l’ampliamento del territorio finora servito, avvenuto con l’attivazione di Ospedalicchio, San Lorenzo e Costano, non ha dato l’incremento di percentuale di differenziata previsto dal piano regionale. Una necessità di studio condivisa dall’Ati 2, per arrivare ad un’analisi dei  dati e relative performance dei modelli gestionali che oltre a Bastia Umbra possa essere utilizzata anche da altri comuni con analogo sistema di raccolta. Un’iniziativa importante – ha concluso l’Assessore – che consentirà di valutare il rapporto costi/benefici, prima di impegnare i soldi pubblici senza la certezza di centrare il risultato previsto”.
Bastia Umbra 21 settembre 2012
Ufficio Stampa del Sindaco

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