BASTIA UMBRA LA PRESA DI POSIZIONE

BASTIA UMBRA – DOPO L’USCITA pubblica del presidente dell’Epta Amoni, che ha minacciato di abbandonare Umbriafiere per le alte tariffe delle imposte comunali di Bastia Umbra per le insegne e la pubblicità, ora prende posizione la Confcommercio locale. In una nota, a firma del presidente Sauro Lupattelli, si sottolinea la situazione al limite dell’insostenibile. Se in passato il vecchio gestore della pubblicità non aveva censito insegne e cartelli nel modo giusto, il nuova concessionaria, società Dogre, «ha applicato una metodologia che ha portato a incrementi altissimi dei costi, accentuando ancora più le già evidenti sofferenze del settore commercio». LUPATTELLI riconosce che il nuovo gestore, che opera da gennaio, «sta agendo nel pieno rispetto dei termini di legge e del regolamento comunale». La Confcommercio muove però una critica all’amministrazione: «Al momento del passaggio al nuovo gestore è mancata una corretta e tempestiva comunicazione da parte degli uffici comunali preposti, soprattutto rivolta alle associazioni di categoria che avrebbero potuto assistere i soci nelle pratiche necessarie evitando anche l’applicazione delle sanzioni previste». Finora la Confcommercio non è stata ferma e si è confrontata con l’amministrazione comunale per sollecitare una modifica al regolamento, che preveda anche
la ratealizzazione, e con la Dogre per verificare la correttezza delle contestazioni e cercare di assistere nel modo migliore le aziende. Massimo Stangoni

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