Nessuno pensa a Bastia.
Una città con una amministrazione latitante ed una opposizione inesistente.
Dove sono i politici di destra e di sinistra ai quali abbiamo dato il voto per governare Bastia , compresi quelli che cambiano bandiera?
La città è bloccata a causa dei lavori al sottopasso di via San Rocco per non averlo voluto fare 500 metri più in la in via Irlanda ,vede realizzare un rifacimento dei vicoli prima della ristrutturazione delle case e si da risalto all’illuminazione del conservone come fosse il problema più grande di Bastia.
Per i bastioli residenti ed imprenditori i problemi sono ben altri ma nessun politico ha avuto una reazione di orgoglio per tutelare la città e chi ci vive e lavora.
Questa classe dirigente sta dissipando le prerogative di Bastia , un patrimonio di risorse umane con la caratteristica di intuito , laboriosità e spirito di impresa che l’hanno resa famosa.
Non possiamo più tollerare una situazione come questa.
Come possiamo evitare di fare confronti con Assisi?
I nostri vicini fini a qualche anno fa ci invidiavano , ora invece ci considerano l’esempio da non imitare.
Possibile che debba essere una associazione di categoria a sollevare questi problemi?
Bastia ha bisogno di amministratori che pensino in grande e in questo momento sembra non ci siano.
Questa è la differenza tra gli attuali politici e quelli che avevano lanciato Bastia nell’olimpo regionale.
Questa è la ragione che negli ultimi 10 anni ha permesso al comune di Assisi di superarci , non solo per soldi arrivati grazie al Santo.
Una volta si diceva che a Bastia i soldi non mancavano, ma dove sono finiti?
E’ necessario abbandonare le iniziative fini a se stesse e spesso nemmeno condivise per sederci tutti intorno ad un tavolo a disegnare la Bastia del futuro , la Bastia dei futuri cittadini e dei futuri commercianti e siate certi che Confcommercio farà come sempre la sua parte
Sauro Lupattelli
Presidente Confcommercio Bastia
