Bastia

Confartigianato guarda al futuruo

Rimarcata la volontà di fare sistema


BASTIA UMBRA – Non solo un momento conviviale quello di sabato sera, ma un messaggio di rilancio, di riscoperta dei valori associativi, della volontà di fare sistema e consapevoli che ragionare in maniera isolata non conduce lontano. Questo è il senso della festa organizzata da Confartigianato comprensoriale che ha visto la partecipazione di numerosi associati, alla presenza dei vertici regionali dell’associazione, dei sindaci dei Comuni di Bastia Umbra, Cannara e Bettona, ed altre personalità politiche ed economiche. Quindi la nuova sfida riparte da qui: dal coinvolgimento degli associati per intraprendere un percorso nuovo che accompagni gli artigiani in questo momento particolarmente difficile per l’economia. “Non si ha la bacchetta magica, ma si può ascoltare, collaborare, raccogliere iniziative e prendersi per mano in un percorso cercando di usare la meglio gli strumenti di cui si è in possesso”, queste le parole di un’emozionata Paola Mela, presidente di Bastia Umbra e Bettona, condivise anche da Giorgio Buini eletto di recente presidente di Assisi e Cannara. E questa è una delle novità metodologiche messe in atto dall’associazione: non più rappresentare il singolo comune, ma l’intero comprensorio consapevoli che le problematiche siano le medesime e solo aumentando la forza dei numeri si può ottenere qualcosa in più. La conferma che l’associazione di categoria si sta organizzando per espandersi è arrivata anche da Claudio Carini della Confartigianato provinciale, che ha parlato di una sua ridefinizione territoriale. Messaggi positivi, di voglia di far sentire la presenza e consapevoli di rappresentare una parte importante del panorama produttivo in un momento di difficoltà che porta con sé anche diffidenza: il segno che c’è volontà di continuare ridefinendo strategie.
  

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