Bastia

«Condono una legge equa»

Il consigliere regionale dei Ds Brozzi commenta il provvedimento


“Le norme saranno applicate allo stesso modo in tutto il territorio”


BASTIA UMBRA – Il consigliere dei Ds Vannio Brozzi interviene sulla legge sul condono approvata dal consiglio regionale. “E’ una legge rigorosa – afferma Brozzi – finalizzata a sanare in modo equo i piccoli abusi, legati all’uso quotidiano dell’immobile che non provocano danno ambientale e paesaggistico o inaccettabili fenomeni speculativi. In assenza di tale legge – prosegue – sarebbe valsa la norma nazionale, molto più lassista e permissiva, che avrebbe arrecato un danno enorme a quel territorio che tutti consideriamo bene primario e risorsa fondamentale della realtà regionale. Tale premessa – sottolinea Brozzi – è fondamentale per spiegare che l’atteggiamento dei Ds e del Centro-Sinistra umbro nei confronti delle politiche di condono è e rimane fortemente contrario perché mina alle radici un corretto rapporto Stato-cittadini, incita a non rispettare le leggi, premia i furbi e penalizza coloro che rispettano i vari, spesso troppi, adempimenti normativi e burocratici. Con l’attuale condono governativo – afferma il consigliere – nessun italiano può ragionevolmente credere che la stagione della illegalità diffusa nelle attività edilizie volga al termine perché la sanatoria spinge all’abuso e l’abuso richiede nuova sanatoria in una spirale che può essere spezzata solo da Governi che hanno alto il senso dello Stato.
Per tali motivi abbiamo deciso che in Umbria sarà possibile sanare ampliamenti di manufatti esistenti fino ad un massimo di 45 m. quadrati per le case private, 60 e 100 m. .quadrati per unità produttive o servizi rispettivamente a seconda che lo strumento urbanistico non li preveda o meno(D,E,F)”. “Giova inoltre ricordare – conclude Brozzi – che le norme approvate troveranno applicazioni in maniera egualitaria in tutto il territorio regionale per esempio non ci saranno differenze tra gli edifici situati a Bastia Umbra, Torgiano, Cannara con quelli di Assisi comune dove esiste il vincolo ambientale sull’intero comune, perché la strada di condonare al fine residenziale solo gli ampliamenti viene applicata anche in questo comune”.


 

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