L’episodio nel primo pomeriggio in via Aldo Moro. La polizia sulle tracce di due malviventi
Rapina da 1.500 euro ai danni di un’esercente di Santa Maria degli Angeli
di LUCIO FONTANA E LUCA FIORUCCI
ASSISI – Il territorio compreso tra Bettona e Santa Maria sta diventando “rovente”: dopo la drammatica rapina in villa consumatasi a Bettona in cui i malviventi hanno terrorizzato e percosso i proprietari prima di allontanarsi con il bottino, ieri a essere presa di mira è stato un negozio di Santa Maria degli Angeli. Questi i fatti: nel primo pomeriggio, all’incirca le 13,20, due uomini, a volto coperto e armati di coltello, sono entrati all’interno di un negozio di parrucchieria situato in via Aldo Moro. Secondo la prima ricostruzioni, uno dei due malviventi avrebbe minacciato la proprietaria e si sarebbe fatto consegnare tutto il denaro che al momento era in cassa: all’incirca 1.500 euro. Non appena messe le mani sul bottino i due, di cui non si conosce per il momento la nazionalità, si sono allontanati a bordo di Audi A2 di colore nero. Immediate sono scattate le ricerche da parte degli uomini del commissariato di polizia di Assisi che hanno setacciato e passato in rassegna le zone circostanti al luogo in cui è stata compiuta la rapina. Gli uomini, guidati da Romualdo De Leonardis, in contatto con i colleghi del capoluogo, stanno inoltre verificando particolari e circostanze per risalire agli autori del colpo. E’ chiaro che un contributo determinante alle indagini potrà venire da eventuali testimonianze di cittadini che al momento della rapina si trovavo sul luogo e dalla descrizione che saranno in grado di fornire le persone che lavorano all’interno della parrucchieria. Per quanto riguarda la rapina in villa a Bettona, il cerchio sui responsabile sembra destinato a chiudersi rapidamente. Spunti importanti sembrano essere arrivati dai rilievi scientifici, ma anche dalle testimonianze raccolte dai carabinieri. A mettere a segno il colpo, tra domenica e lunedì, sono stati almeno tre rapinatori. Sono entrati incappucciati e hanno chiuso madre, figlia e i domestici in uno stanzino, non prima di aver ottenuto soldi e preziosi. Un quarto bandito, si ritiene, li attendeva per la fuga. Presumibilmente un gruppo di professionisti, entrati in azione dopo aver studiato luoghi e abitudini della famiglia presa di mira.