Bastia

Con piccole e medie imprese si può sconfiggere la crisi

L’appello di Paola Mela e Giorgio Buini di Confartigianato


BASTIA UMBRA – Confartigianato di Bastia Umbra-Assisi rivendica l’importanza delle medie e piccole aziende del territorio, indicandole come la vera chiave di svolta di questa crisi economica.
L’appello rivolto, in modo particolare, alle amministrazioni comunali del comprensorio. L’argomento forte di questa richiesta d’attenzione si basa su dati concreti, che mettono a confronto un 2% delle grandi imprese con un 98% delle medie e piccole produzioni presenti nei comuni di Bastia Umbra, Assisi, Bettona e Cannara. “Gli artigiani hanno bisogno di sapere se le istituzioni territoriali hanno compreso le necessità del mercato e, a favore di queste, esercitano il loro ruolo: accompagnare l’impresa nei percorsi che conducono al miglioramento degli spazi che rappresentano” si chiedono Paola Mela, presidente Confartigianato Bastia Umbra/Bettona, e Giorgio Buini, presidente Confartigianato Assisi/Cannara “un dovere istituzionale, che va a sostegno dell’economia e del benessere del territorio. E’ bene che i governi comunali facciano il check up delle proprie aree produttive e portino il loro voce al governo regionale, perché anche quest’ultimo, a sua volta, faccia i suoi passi verso il governo centrale. Formare dei vivai di aziende pronte a crescere è indispensabile per incrementare l’occupazione. Non si possono sostenere solo le imprese di “grossa cilindrata”, che rappresentano il 2% scarso, mentre íl restante 98% porta il timbro della media e piccola impresa. E’ questa la fetta più importante della produzione del marcato, che raccoglie il maggior numero di addetti. Questa realtà non sembra essere presa in considerazione. Perché? Quali sono i motivi che inducono h istituzioni a agire in soccorso dei “big”, ignorando le problematiche della media e piccola impresa?”. Que ti importanti, cui i sindaci del comprensorio sono chiamati a rispondere. Nel frattempo, il consiglio dei presidenti Mela e Buini e quello di “c onvincersi che presto il mercato tornerà a girare, evitando di essere presi dalla paura e, soprattutto, fare scelte sbagliate”.

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