Con Marinacci è del Deruta il primo sorriso

DERUTA – E’ stata partita vera fra Deruta e Bastia, con tanto agonismo e qualche colpo proibito.
Il Bastia, più pimpante e reattivo del Deruta, ha provato a bloccare la squadra di Schenardi che ha faticato rispetto alle precedenti uscite, non riuscendo ad esprimersi compiutamente nel gioco. Si è sentita in casa Deruta l’assenza di Fornetti, anche perché sulle fasce Marinacci e compagni hanno faticato a trovare spazi e tempi giusti. Soprattutto a destra il Deruta ha faticato nel primo tempo a spingere e così in corsa il tecnico ha modificato l’assetto.
Via il rombo e centrocampo, due mediani come Grilli e Arcangeli in mezzo, Coccia e Marinacci larghi sulle fasce,
Gentili a supportare Barone. Eppure Grilli non è stato troppo preciso in fase di impostazione, Gentili controllato a vista ha illuminato a tratti, ed è stato così Arcangeli a “portare la legna” e ad organizzare la manovra. Molto bene il centrocampista ex Nestor, buono in fase di interdizione e prezioso negli inserimenti.
Il Bastia ha pressato, Marianeschi ha cercato con qualche colpo dei suoi di imbeccare Battistelli, bloccato sempre da un preciso e puntiglioso Cecchetti, attento in fase di copertura. Si è giocato molto a metà campo, con Marchetti e Vantaggi spesso ad avere la meglio su Grilli, poco lucido nei lanci, con Coccia e Barone troppo lontani dagli ultimi sedici metri bastioli. Il Deruta, dopo aver scaldato le mani a Tajolini con Coccia e Arcangeli è passato alla mezz’ora: sul corner di Marinacci, Arcangeli è saltato più alto di tutti e ha freddato l’estremo difensore bastiolo.
Immediata la replica della squadra di Tobia. Marianeschi al 40’ ha centrato una gran palla per Biagini, che si è girato alla grande e con un tiro da applausi ha piegato le mani a Speziali. In avvio di ripresa c’è voluto un rigore per rompere gli equilibri: mano di Marchi su spiovente di Coccia e Marinacci dal penalty si è confermato un cecchino.
Con gli spazi larghi il Deruta ha giocato meglio e mostrato qualche buona ripartenza, con un Marinacci in vena di spunti da applausi. Ci hanno provato Coccia e Barone, che al 27’ lanciato da Gentili si è mangiato un gol.
Il Bastia è arrivato dalle parti di Speziali solo con qualche traversone, un po’ poco anche dopo l’espulsione di Passetti, reo di aver detto qualche parola di troppo al fiscalissimo Biccheri. Il Bastia è giovane, forse un po’ acerbo e a Tobia serve qualcosa lì davanti, Biagini non basta da solo a sfondare le difese. Il Deruta è al 50% nella condizione fisica, ha le idee annebbiate, ma con questi singoli ogni episodio può essere determinante per l’undici di Schenardi.