– BASTIA –
I PROBLEMI legati alle complesse procedure amministrative hanno impedito finora l’adozione di una determinazione finale sull’annosa vicenda della nuova area industriale di Ospedalicchio. “Non si dica — spiega Massimo Geoli, capogruppo dei comunisti italiani — che il mio gruppo ha avuto un ripensamento sul Pip (Piano di investimenti produttivi). In realtà, nell’ultimo Consiglio comunale, è stata Forza Italia a complicare le cose con la richiesta di revocare la delibera del giugno scorso sulla ‘programmazione negoziata’. Da qui il nostro voto contrario a questa proposta”. In realtà, fa capire Geoli, la ‘programmazione negoziata’ aveva come condizione il 100% di adesioni alla proposta da parte dei proprietari e, siccome non è stata soddisfatta, l’unica strada possibile è il Pip, da bandire senza ulteriori esitazioni. “Invitiamo la Giunta — conclude Geoli a portare L’argomento, con istruttoria adeguata, all’esame del prossimo Consiglio comunale”. Una presa di posizione netta e trasparente che capovolge i rapporti di forza all’interno dell’assemblea consiliare. Dopo l’uscita dalla maggioranza dei due consiglieri della Margherita a causa del ‘licenziamento’ dell’assessore Antonini, ora la scelta annunciata dai due rappresentanti del PdCi crea una situazione nuova a favore del Pip, motivata dalla necessità di venire incontro agli imprenditori.
m.s.
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