Abbiamo convocato questa conferenza per comunicare tramite la stampa locale un fatto amministrativo che può segnare, anzi, che segnerà, speriamo positivamente, il destino di questa città; e l’amministrazione attualmente in carica non sente l’esigenza di informare in maniera adeguata l’intera città.
Una delle più grandi aziende della Regione, la ISA, con sede a Bastia, a seguito della modifica degli assetti proprietari ha deciso di delocalizzare, fortunatamente nel territorio di Bastia, presentando un progetto di SUAP per il seguito dell’approvazione. L’apertura della Conferenza dei Servizi è prevista per il 19 dicembre p.v.
Tale fatto, inutile sottolinearlo, è molto impattante per la Città di Bastia; si da corso ufficialmente alle procedure senza aver sentito la necessità di informare nei modi opportuni la cittadinanza, magari tramite un passaggio per il Consiglio comunale.
Una fabbrica di 850 addetti, che si sposta dal sito attuale, modifica in maniera radicale gli attuali assetti urbanistici ed economici della zona industriale; e il tutto viene vissuto come mero fatto burocratico senza una gestione politica trasparente. Il tutto mentre prosegue il giro di Urban Lab per incontrare la cittadinanza, per ascoltare e per fare filosofia in completo scollamento con la realtà. La nostra è una critica contro il metodo dell’Amministrazione e non contro l’azienda, che anzi è una ricchezza per Bastia; così come è cosa buona che la ISA decida di investire nel nostro Comune. Il Partito democratico pur conoscendo le problematiche che tale scelta apre nella città è comunque favorevole all’investimento dell’impresa in questione.
Abbiamo poi appreso dal sito ufficiale del Comune di Bastia la avvenuta adozione del Piano di recupero dell’Area Mattatoio: anche questo strumento è stato adottato dalla Giunta comunale. Noi non discutiamo sulla possibilità che la legge assegni ora questa competenza alla Giunta: ma riteniamo che tale atto abbia problemi di legittimità giuridica e che sia competenza del Consiglio comunale. Un atto così importante non solo si connette con problemi urbanistici: la scelta di consentire l’edificabilità sulla piazza nel tratto parallelo a via IV Novembre è sicuramente e palesemente in contrasto con il PRG. Poi vi sono problemi di natura economica: chi ha stabilito i criteri o a quali i valori si assegnano le eventuali alle proprietà comunali a terzi senza aver esperito gare ufficiali di vendita? Come si pensa di risolvere tale problema?
Nello stesso sito web del Comune, guarda caso, non si da la benché minima informazione sulle dimissioni del Vice Sindaco Aristei Rosella: questo dimostra l’incapacità di questa Giunta e del Sindaco, dopo l’allontanamento dell’Assossore Livieri. Quelle del Vice Sindaco Aristei sono dimissioni di una componente politica che è stata determinante per le ultime elezioni comunali.
Tralasciamo critiche su fatti minori come la viabilità, il parcheggio in Piazza Mazzini, i paletti in via Garibaldi, le rotonde dove non servono (Via Vietnam), le ristrutturazioni edilizie con grandi impegni economici senza sapere che utilizzazione finale se ne farà, l’appropriarsi di meriti di bilancio che non gli competono (giova ricordare che il premio riguarda meriti dall’approvazione del bilancio 2009 approvato dalla Giunta di centro sinistra Lombardi), ecc. ecc. ecc.
Noi crediamo che con questo scenario siano quanto mai opportune le dimissioni del Sindaco, della Giunta per ridare la parola ai cittadini ristabilendo un Governo autorevole e credibile e che riporti Bastia al ruolo regionale che gli compete.
Bastia Umbra 14/12/2012
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