Il mondo del calcio bastiolo è in lutto per la scomparsa di Massimo Scalingi. L’ex giocatore biancorosso che aveva 53 anni si è tolto la vita nella sua abitazione di Castel Frentano, sua città natale. Innamorato del calcio, era ancora in attività come allenatore-giocatore della squadra della sua citta’.
A Bastia Scalingi giocò in Interregionale nella stagione 1991-92 con Massimo Mencarelli Presidente e Giovanni Antonini allenatore.
Il Presidente Paolo Bartolucci chiederà al CRU della Lega Calcio l’autorizzazione per osservare un minuto di silenzio prima dell’inizio della gara col Foligno e di disputare la partita con il lutto al braccio.
Questa una delle formazioni schierate in quella stagione:
Fabiani, Moriconi, Tognacci, Recchi, Lilli, Cecchin, Cucchi, Rosignoli (dal 46′ Cucco), Gianangeli, Scalingi, Volpi. A disp.: Paparelli, Bizzarri, Giombini, Dormicchi. All.: Antonini.
Giovedì nell’apprendere la drammatica notizia sono rimasto sconvolto. Massimo Scalingi (u cumpà) era deceduto. Incredibile !!!!!! Lo ricordo prima di tutto come un bravissimo ragazzo, molto rispettoso con i compagni, i dirigenti, i tifosi e con il sottoscritto. Come si dice: “UN RAGAZZO A MODO”. Poi lo ricordo come bravissimo giocatore, un fantasista dal piede magico. Infine lo ricordo come ragazzo simpatico. Una sera di maggio, dopo la solita cena infrasettimanale, eravamo tutti in piazza davanti al bar degli sportivi ad un certo punto lui prende la parola: “ragazzi è giunto il momento di pensare alla partita…”. E ha iniziato a imitare il sottoscritto sia nelle parole che nei gesti del pre-partita. Era la prima volta, ed è stata anche l’ultima, che mi vedevo imitato. Una cosa veramente simpatica e divertente. Lo scorso anno nella grande rimpatriata del 22 e 23 di Giugno organizzata da Ferranti Leonardo (Pistolino) siamo stati per molto tempo piacevolmente insieme. In questi giorni ho ricevuto tante telefonate da Bastia a dimostrazione che in quelle due stagioni (1990/91 -…