Bastia

Comunicato stampa “convegno rifiuti”

brozziEravamo curiosi di sentire cosa avrebbe detto l’Amministrazione Ansideri a sua discolpa per aver frugato a dismisura nelle tasche dei cittadini nell’ambito di un convegno che, ora abbiamo le prove, è stato solo un momento di vuota propaganda.
Innanzitutto ci preme ringraziare gli esperti per il loro contributo; anche se siamo già ben consapevoli dei benefici della raccolta differenziata dei rifiuti – che è un tema a noi molto caro – risulta sempre utile ascoltare gli aggiornamenti, i dati e le informazioni.
Ma soprattutto ringraziamo l’Amministrazione per averci dato ragione: quello che è stato detto con abbondanza di dati, tabelle e slides nel corso del convegno, il PD lo aveva detto nel tanto criticato manifesto dell'”Operazione verità sulla Tares” e cioè, citando le testuali parole di Fratellini, “che la raccolta differenziata non ha portato nessun giovamento per le tasche dei cittadini”. Finalmente si riconosce quello che il PD sostiene da tempo e cioè che lo sforzo dei cittadini non è stato premiato! Anzi – e basta guardare i bollettini che ognuno di noi ha pagato – l'”Operazione Fratellini” alla fine ricade sulle tasche dei cittadini in misura ben maggiore della copertura aggiuntiva, di derivazione statale, richiesta dalla Tares!
Senza considerare che rimane ancora irrisolto il problema del decoro per le strade di Bastia: ci vuole molta fantasia per immaginare scatoloni e sacchetti multicolor come forme di arredo urbano! Per noi dire poi che quando piove, come è successo in questi giorni, si vedono i mastelli multicolor che galleggiano e circumnavigano le aiuole!
Pensiamo che lo “scaricabarile” (di addossare le responsabilità dei costi ad altri soggetti: Stato, Regione, Gestore) che vuole attuare l’Amministrazione sia patetico: chiacchiere vuote finalizzate a mascherare scelte sbagliate e non in linea con i tempo! Demagogia allo stato puro per far passare per buone delle soluzioni inefficaci!
Un ultimo ringraziamento lo facciamo per lo spazio dato al dibattito!
Anche qui abbiamo dato conferma alle nostre ipotesi. Era immaginabile infatti il fatto che una presenza così densa di relatori avrebbe tolto tempo al dibattito. Del resto è ormai noto che le parole “ascolto” e “confronto” sono termini poco cari a questa Amministrazione che all’obiettivo della buona amministrazione, raggiungibile anche grazie alle critiche, preferisce evidentemente il controllo del dissenso!

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