Bastia

Comune, l’unico fatto certo è l’insediamento

Festeggiamenti per la vittoria di Lombardi, ma la coalizione appare sbilanciata 
 
BASTIA — I Ds hanno festeggiato i risultati elettorali in piazza Mazzini. Erano presenti gli eletti (il neosindaco Francesco Lombardi e l’ex Lazzaro Bogliari, che va ora nel Consiglio provinciale) e anche la Governatrice Maria Rita Lorenzetti, che si è limitata a complimentarsi per l’ottima «performance». Ora però arrivano anche i nodi da sciogliere, con la sinistra della coalizione più forte e un centro fortemente penalizzato dal voto. Ds 8 consiglieri, 2 Comunisti italiani e che con il sindaco hanno in mano il consiglio comunale (11 voti su 21), mentre la Margherita ha dimezzato i seggi da 4 a 2. I tempi per le scelte non saranno rapidissimi. Sembra certa la data per l’insediamento del consiglio, il 5 luglio. I rutelliani chiedono tre assessori, una richiesta che non ha trovato il gradimento né del sindaco, che ha richiesto tempo per consultarsi con i suoi, né dei Ds che penserebbero di concedere alla Margherita un assessore e la presidenza del consiglio, un assessore ciascuno ai Comunisti italiani e allo Sdi, per riservarsi quattro posti in giunta. Solo intenzioni, dicono i diessini bene informati che in queste ore si riuniscono per un’approfondita analisi del voto e la nomina del coordinatore comunale, il posto lasciato libero dalla Aristei.
M.S.

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