Il direttore dell’Asl 2 intanto punta sul palazzo della Salute a Bastia: “Servizi più efficaci”
Saitta(Api):“Inaccettabile il totale disinteresse del Comune”
ASSISI/BASTIA UMBRA – (f.p.) Per un ospedale a rischio smobilitazione c’è un “palazzo della salute” (a Bastia Umbra, nell’area ex Deltafina) che promette “servizi sanitari più efficaci”. La risposta del sindaco Claudio Ricci sul problema del depotenziamento dell’ospedale (terzo polo e liste civiche accusano l’attuale amministrazione di “silenzio omertoso” sul tema) non soddisfa l’Api, che per bocca del segretario provinciale Ivano Saitta definisce “inaccettabile il totale disinteresse, quasi complice, dell’amministrazione comunale sul tema del ridimensionamento dell’ospedale. Alleanza per l’Italia porterà la questione dell’ospedale di Assisi all’attenzione di tutti i livelli istituzionali, perché crediamo che bloccare questa iniziativa che prelude la chiusura dell’ospedale, sia nell’interesse generale. Siamo convinti – conclude Saitta – che il mantenimento dei diritti in campo socio-assistenziale, prima che una battaglia politica rappresenti una vera battaglia di civiltà alla quale invitiamo tutti i cittadini di
Assisi a partecipare”. E intanto il direttore dell’Asl 2 Giuseppe Legato ‘anticipa’ quelli che saranno i servizi offerti dal nuovo “palazzo della salute”, 4000 mq che riuniranno tutti i vari servizi ed uffici dell’Usl 2, oggi sparsi sul territorio) dell’area ex Deltafina, in cui ci sa-ranno – tra gli altri – poliambulatori specialistici (come odontoiatria, cardiologia e oculistica), l’ambulatorio infantile e quello vaccinale, l’ambulatorio infermieristico, i servizi di prevenzione nei luoghi di lavoro, un’area per il centro di salute mentale e il servizio veterinario, oltre ad uffici amministrativi e aree per la medicina legale ed invalidità civile. “Il palazzo – spiega Legato – servirà il comprensorio di Bastia Umbra, Assisi, Bettona e Cannara diventando anche il complesso sanitario più importante (insieme all’ospedale di Assisi). Si tratta di un’importante struttura finalizzata alla razionalizzazione dei servizi voluta per rispondere alle molteplici esigenze sanitarie, evitando al cittadino continui spostamenti.