Il direttore generale di Confindustria ha partecipato ad un convegno sull’economia locale organizzato a Bastia Umbra


BASTIA UMBRA – Costruire insieme meccanismi che aiutino le imprese ad investire ed essere competitive in un mercato globale, nel quale il cambiamento è sempre più rapido. Questo il messaggio che giunge da Bastia Umbra, dove Confindustria ed istituzioni locali e regionali si sono confrontate sul tema della “Competitività e dei sistemi di sviluppo locale”. Dare forti iniezioni di concorrenza, competitività e liberalizzazione ad un sistema in crisi, regole certe e controlli adeguati in ambito europeo rispetto alla concorrenza dei Paesi emergenti, liberare risorse per favorire la ricerca e l’innovazione sono le richieste di Confindustria nei tavoli nazionali e locali, come ricordato dal direttore generale, Maurizio Beretta. “Per poter competere – ha detto
– le nostre imprese devono essere messe nelle stesse condizioni di quelle degli altri Paesi”. Innanzi tutto, sgravando il costo del lavoro dagli oneri contributivi e fiscali oggi a carico delle imprese. Beretta ha ricordato la battaglia di Confindustria per eliminare l’Irap. L’altro punto focale è favorire le innovazioni di processo e di prodotto. “In Italia il pubblico investe poco nella ricerca ed anche il privato investe poco”. Da qui l’idea di aumentare il rapporto, a livello territoriale, tra imprese ed Università, accanto a strumenti che incentivino le piccole imprese a fondersi o comunque a creare sinergie. Quanto al metodo, il direttore generale di Confindustria rilancia il dialogo senza riserva alcuna e senza divisioni. Come hanno spiegato l’on. Giulietti, che ha coordinato gli interventi stimolando i relatori con domande sulla situazione economica attuale e sugli scenari futuri anche alla luce del contesto comunitario, ed il sindaco di Bastia Umbra Francesco Lombardi, che ha ricordato l’importanza di avere un contatto diretto con le imprese e con le loro forme di rappresentanza. Delle dinamiche imprenditoriali attuali ha parlato Sergio Cimino, presidente della Consulta regionale del terziario. L’assessore regionale Vincenzo Riommi ha ricordato le criticità e le potenzialità del sistema economico locale e le azioni poste in essere in questi anni per valorizzarlo.

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