Commissioni e veleni L’attacco di Casagrande

BASTIA UMBRA —LA VICENDA delle presidenze delle tre commissioni consultive comunali è ancora aperta perché solo due sono state elette, entrambe della maggioranza: Antonio Bagnetti (Forza Italia) all’urbanistica, Gianluca Ridolfi di ‘Bastia Popolare’ alla cultura dopo che la minoranza di centrosinistra non l’ha accettata rivendicando la guida della prima commissione (Bilancio e Affari generali). Ad oggi non è dato sapere la data dell’elezione della presidenza della prima commissione, alla quale era stata candidata l’avvocato Fabrizia Renzini. Per la sinistra la questione è aperta stando ad una nota del capogruppo Pd Mirko Casagrande secondo il quale il ‘no’ della maggioranza ha lasciato esterrefatti i consiglieri democratici. «Suona per noi — sostiene Casagrande — come un atto di assurda prepotenza e prevaricazione del ruolo che spetta alle minoranze. La nostra richiesta non voleva essere né una spartizione di poltrone, né una mera questione di visibilità, ma uno strumento di controllo e garanzia. Purtroppo — conclude il capogruppo Pd — risentimenti personali, vecchi rancori, spaccature interne alla maggioranza e spartizioni di poltrone hanno fatto il resto».