BASTIA UMBRA —LA SETTIMANA scorsa è iniziata la procedura per l’elezione dei presidenti delle commissioni consiliari con la nomina di Antonio Bagnetti di Forza Italia. Ha ottenuto i voti dei consiglieri del centrodestra per la guida della commissione ‘assetto del territorio’. Un buon inizio che avrebbe dovuto accelerare la fase di insediamento delle commissioni. Un’operazione che di solito, pur nei distinguo tra maggioranza e opposizioni, venendo a coincidere con l’inizio del quinquennio amministrativo si caratterizza in un rapporto più istituzionale che politico e a bassa ‘gradazione polemica’. I dissensi interni al centrodestra, però, questa volta hanno creato qualche problema, in particolare la presa di posizione di Fabrizia Renzini (nella foto), Bastia Popolare, che ha sostenuto l’opportunità di confermare al centrosinistra la presidenza ‘affari generali’. La linea della maggioranza, invece, mira ad attribuire al centrosinistra la commissione ‘cultura’ riservando la commissione affari generali al gruppo ‘Bastia Popolare’ per la quale è candidata la stessa Renzini. Ad oggi l’unica cosa certa è la confermata volontà della maggioranza di dare all’opposizione la terza commissione, che è stata convocata giovedì prossimo. L’assetto definitivo delle presidenze dipende dalle decisioni che emergeranno giovedì, visto che la riunione della commissione ‘affari generali’ la scorsa settimana si è chiusa, come scontato, con un nulla di fatto.
m.s.