Commissione per la qualità architettonica Le regole cambiano completamente

BASTIA UMBRA L’ORGANISMO VERRA’ NOMINATO DALLA GIUNTA  L’AMMINISTRAZIONE del sindaco Ansideri, tenendo fede agli impegni assunti un anno fa al momento di istituire la Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio, ha deciso le modifiche sulle competenze e sul funzionamento della stessa Commissione. Le polemiche, sollevate nei mesi scorsi forse hanno contribuito a rendere più immediato il ‘restyling’, ma non hanno influito sulla ferma volontà dell’esecutivo di puntare sulla commissione per migliorare gli interventi urbanistici ed edilizi. Il Consiglio comunale a maggioranza, contrari i gruppi di sinistra, ha confermato la scelta di estendere le competenze oltre i limiti fissati dalla legge regionale. «Una scelta che ribadiamo — ha dichiarato l’assessore Luca Livieri — nel momento in cui proponiamo le variazioni, frutto dell’esperienza maturata in dodici mesi di attività della Commissione, nonché dei contributi, formali ed informali, che ci sono pervenuti». Piuttosto rilevanti le modifiche: la Commissione non sarà più chiamata ad esprimere il proprio parere su interventi subordinati a Denuncia inizio attività (Dia), esclusi quelli che intervengono in ambiti vincolati, e su Segnalazione certificata d’inizio attività (Scia). Non esprimerà parere su opere e su altri interventi che non modifichino l’aspetto esteriore dei luoghi e dei fabbricati.

Sugli atti di pianificazione urbanistica i pareri della Commissione saranno richiesti per gli interventi sulle aree sottoposte a vincolo paesaggistico e anche negli altri casi, ma solo per il rilascio del parere geologico. Passa alla giunta la nomina della Commissione, che rimarrà in carica 30 mesi.