Bastia

Commissione architettura,nominati tutti i membri

Bastia Trovato l’accordo tra Comune e Gesenu per gli scarti delle potaturedi MASSIMILIANO CAMILLETTI

BASTIA – Il consiglio comunale nella seduta di martedì ha nominato i due esperti in materia di beni ambientali e architettonici, un geologo, un agronomo, un geometra, un ingegnere e un esperto in materia di impianti tecnologici che andranno a comporre la commissione per la qualità architettonica e per il paesaggio recentemente istituita. Si tratta di Caterino Bonifazi, Claudio Mammoli, Fabio Mazzeo, Susanna Balani, Grazia Moretti, Maurizio Pergalani, Elisabetta Franchi, Alessandro Toccaceli. In qualità di supplenti sono stati nominati Paolo Zucconi, Luciano Beddini e Antonio Forini.
“Il parere della commissione – ha rilevato l’assessore all’Urbanistica Luca Livieri – consentirà da subito di abbreviare il procedimento di approvazione dei progetti che riguardano i centri storici, attualmente bloccati, e sarà esteso a tutte le pratiche edilizie che insistono sul territorio comunale. In ogni caso – ha aggiunto -, per evitare tempi lunghi, prevediamo verifiche annuali sul lavoro della commissione per rilevare che la sua attività non provochi ritardi rispetto all’attuale media dei tempi di approvazione, che vedono il Comune di Bastia al di sotto dei termini di scadenza previsti dalla normativa vigente”.Il consiglio, inoltre, ha approvato a maggioranza la variazione di bilancio per l’affidamento del servizio di pulizia e raccolta rifiuti in alcune aree verdi comunali per il periodo da aprile a dicembre 2010 e per l’affidamento del servizio di manutenzione e gestione dei bagni pubblici. I gruppi di opposizione si sono astenuti. Da segnalare infine che, proprio in queste ore è stato raggiunto un accordo tra l’Amministrazione comunale e la Società Gest di Perugia (Gesenu), appaltatrice del servizio di gestione rifiuti urbani, relativo alla raccolta delle potature.
“Siamo nella condizione di riprendere il servizio di ritiro gratuito a domicilio delle potature , fa sapere l’assessore all’Ambiente Francesco Fratellini -, ma solo per modeste quantità (entro un volume di 3 mc. e un peso di 3 quintali). E’ un primo passo concreto compiuto per venire incontro alle necessità della cittadinanza anticipando il contenuto del nuovo regolamento comunale in materia di rifiuti urbani”.
Quello vigente, infatti, è vecchio di oltre 20 anni, risalendo la sua approvazione al 1988.

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