Bastia -Incontro tra l’Amministrazione e gli operatori per fare il punto sullo stato del settore che rischia di pagare più di altri la crisi-Il sindaco: «Abbiamo fatto tanto». L’assessore: razionalizzare gli eventi per crearne di nuovi
L’incontro dei commercianti con l’amministrazione comunale, il primo dopo le ferie estive ha visto numerosi esercenti rispondere all’invito del sindaco Ansideri. Il tema all’ordine del giorno, quello delle ipotesi di intervento per il settore, è stato un importante incentivo alla partecipazione degli operatori che oggi temono di dover pagare il maggior prezzo della recessione.
Ansideri, nell’introduzione, ha ricordato l’impegno dell’Amministrazione nell’agevolare la vita degli imprenditori e dei commercianti in particolare con alcune precise scelte: la cancellazione dell’Iscop, la Tarsu a tariffe invariate dal 2009,l’impegno ad approvare il bilancio comunale entro dicembre per rendere chiare le scelte dell’amministrazione comunale, la delega per la gestione dei grandi eventi fieristici alla Confcommercio e il bando di centomila euro in contributi alle piccole e medie imprese, che sarà pubblicato nei prossimi giorni. «Queste iniziative – ha detto Ansideri – sono state adottate con l’intento di ridurre le spese per chi è chiamato a resistere alle difficoltà della crisi economica e finanziaria». L’assessore Fabrizia Renzini ha ricordato la scarsità di risorse a disposizione: «E’ evidente che con risorse finanziarie tanto scarse sarà difficile costruire il futuro del commercio a Bastia, se non si ricorrerà ad altri strumenti e a nuove idee. Innanzitutto, ad una programmazione dell’attività ad ampio respiro e con un metodo di larga partecipazione di tutti gli operatori del settore». L’ipotesi avanzata da Renzini è un taglio alle tre fiere tradizionali, riducendole a due, al fine di creare risparmi da destinare a nuovi eventi.

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