Gli operatori disertano la riunione convocata dall’assessore Repice
BASTIA — La concertazione è la strada per evitare sorprese e programmare con il massimo consenso possibile. Lo sa bene l’assessore comunale al commercio Patrizia Repice che, dopo aver sperimentato qualche decisione unilaterale l’anno scorso, ora si affida al confronto con le parti per disegnare il nuovo piano del commercio. La riunione di giovedì scorso, però, è saltata per l’indisponibilità delle organizzazioni sindacali e della Confesercenti. «Ho forse sottovalutato – ammette la Repice – che il giovedì santo è un giorno particolare anche per gli addetti al commercio. Riconvocherò l’incontro per la prossima settimana». Non così rassegnato il presidente della Confcommercio Marco Caccinelli, che avrebbe preferito affrontare subito il nodo della questione, che implica lo sviluppo e l’eventuale riassetto della rete commerciale del Comune. «Nessuna tragedia per un rinvio di qualche giorno – spiega Caccinelli – tuttavia avremmo preferito cominciare in anticipo l’esame delle carte, anche perché l’analisi dei dati ci è stata promessa, ma ancora non consegnata. Al riguardo l’assessore è stato irremovibile nel voler consegnare l’indagine a tutti nel corso della riunione plenaria. Mi auguro che, con lo slittare dei tempi, il confronto non venga strozzato dall’esigenza di voler decidere entro maggio, come ha annunciato l’assessore Repice». In effetti siamo a una fase decisiva per il futuro del commercio locale, volendo affrontare anche una stretta connessione delle rete distributiva con la programmazione urbanistica, inserendola nel nuovo Prg.
m.s.
Articolo in PDF:
