LAVORARE bene oggi per costruire il futuro della Città. E’ quanto chiede la Confcommercio con un documento illustrato da una delegazione, guidata dal presidente Sauro Lupattelli, in due incontri ai candidati sindaci: Antonio Criscuolo, Pd, e Stefano Ansideri, centrodestra. Intanto, però, il Consiglio comunale giovedì scorso ha approvato a maggioranza nuovi criteri per la gestione delle medie superfici commerciali, non condivisi dalle associazioni di categoria. L’assessore al commercio Andrea Tabarrini ha spiegato le modifiche con la necessità di evitare speculazioni sulle licenze commerciali valide ma ancora non utilizzate. Contraria al provvedimento anche la Confesercenti che ha diramato un documento di diffida nei confronti della giunta Lombardi. La Confcommercio, che rappresenta la gran parte degli esercenti bastioli, ha manifestato ai candidati l’auspicio che in futuro sia la società ad offrire volti nuovi alla politica.
«Personaggi di esperienza capaci di risollevare le sorti di Bastia ormai da troppo tempo in declino». Negli incontri sono stati illustrati i temi che stanno a cuore ai commercianti, un ‘progetto per Bastia’, che tenga conto della crescita eccessiva delle medie e grandi superfici commerciali, disseminate sul territorio. In futuro si chiede che i nuovi insediamenti commerciali sorgano lungo l’asse tra Bastia 2, la SS 75 e via Firenze. Inoltre, la Confcommercio propone di continuare, quanto impostato con il PUC 2, privilegiando il centro storico e ponendo particolare cura alla pianificazione delle aree di recupero (Pic-ex Mattatoio, Petrini-Spigadoro, e piano Franchi), mediante la definizione di linee guida che definiscano i criteri di ogni singolo progetto.
m.s.
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