Bastia

Commercio, guerra delle superfici

Caccinelli ricorda il grande insediamento a Ospedalicchio

BASTIA UMBRA (v.a.) – Caccinelli, ex presidente Confcommercio di Bastia ora capeggiata da Lupattelli, interviene nella polemica tra la Confcommercio e politici bastioli, “innescata – spiega – dall’articolo del presidente Lupattelli che ha rappresentato l’insoddisfazione per la scarsa attenzione dei politici ai problemi, e con cui si ‘congratula per aver alzato le pretese” Caccinelli si sente ‘chiamato in causa’ per alcune critiche all’attività di Confcommercio degli ultimi anni. Caccinelli replica a Rosella Aristei delle Liste civiche. ‘Non è la prima volta – dice Caccinelli – che dichiara che la Confcommercio ha ‘la testa sotto la sabbia’, in questo caso ha voluto forzare la mano vantando la presenza massiccia della Confesercenti nel panorama del dibattito politico; un’esternazione che non credo fine a se stessa, anzi ritengo che abbia uno scopo che mi rimane oscuro, certamente, non accettiamo questo confronto strumentale con l’altra associazione”. All’assessore Tabarrini, Caccinelli parla del timore della nascita di medie strutture di vendita alimentari che utilizzerebbero la possibilità degli accorpamenti (Isa-Medici): ‘Forse sono solo chiacchiere, ma mi auguro che l’assessore voglia mantenere gli impegni su questa pratica; nel rispetto del piano del commercio, ogni media superficie che viene realizzata con accorpamenti ne sostituisce una prevista nel piano stesso. Questo faceva parte di un accordo che vedeva anche diminuire il numero di medie superfici da 12 a 7, in cambio del nostro consenso all’insediamento di una grande superficie nella zona di Ospedalicchio”.

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