BASTIA — Aumenteranno le domeniche con i negozi aperti fino a 12 giornate festive, il massimo consentito dalla recente legge regionale sul commercio, del 7 dicembre scorso. Per definire un piano programmatico, l’assessore comunale Patrizia Repice ha convocato le parti (associazioni di categoria, rappresentanti sindacali e dei consumatori) che hanno risposto partecipando all’incontro che si è svolto ieri mattina. Fermo restando il calendario, già concordato, delle 9 domeniche con i negozi aperti si sono stabilite 2 ulteriori aperture: il 30 aprile e il 2 luglio, entrambe coincidenti con le fiere stagionali, rispettivamente di primavera e d’estate. Insomma, l’avvocato Repice, spesso criticata per immobilismo o eccessiva prudenza, sembra riuscita a «far quadrare il cerchio»; cioé a programmare, per quanto di competenza dell’assessore comunale del settore, piani del commercio fisso integrati con quelli degli ambulanti, riuscendo inoltre ad ottenere il consenso unanime di tutti i soggetti interessati. Per la dodicesima apertura domenicale si è adottato un criterio di flessibilità: si è infatti consentito ai singoli quartieri di scegliere la data più idonea legata agli eventi del territorio.
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