BASTIA — L’assemblea annuale della Confcommercio comunale si è svolta in autunno e non in primavera per problemi organizzativi. Erano presenti anche i vertici regionali e provinciali (il presidente umbro Giorgetti e il vice di Perugia Amoni) e la manifestazione si è focalizzata sui temi della Finanziaria in discussione alle Camere. I commercianti non ci stanno ad essere indicati, insieme agli artigiani e ai professionisti, come i responsabili dell’evasione fiscale e sono molto preoccupati per le misure della Finanziaria che peseranno con maggiori imposte sui loro bilanci e per il rischio di minori entrate. Un appello è stato lanciato anche da Bastia per sollecitare correzioni alla manovra finanziaria. Il presidente Marco Caccinelli, però, ha voluto riportare l’attenzione sui problemi locali: sullo sviluppo della rete commerciale che passa per il rafforzamento del consorzio Bastia Città Mercato e iniziative concrete nel centro storico e per le aree di recupero. «Obiettivi — ha detto — che richiedono tempi e decisioni rapide su temi che da anni sono all’ordine del giorno. I buoni rapporti con l’amministrazione comunale non possono far calare l’attenzione quando noi, superando antiche resistenze, abbiamo dato il via libera anche ad una nuova grande superficie commerciale che diventi un fattore di traino per l’intera rete».
m.s.
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