Bastia

COMITATO RENZI PER LA CHIAREZZA

In relazione ad alcune notizie apparse sui mezzi di informazione locale circa la riunione svoltasi lunedì 17 dicembre presso il Centro Sociale XXV Aprile di Bastia Umbra  su iniziativa intrapresa dal “Comitato per Matteo Renzi di Assisi e Bastia” nella quale è emersa la proposta di candidatura alle primarie per la scelta dei parlamentari del Partito Democratico di Giacomo Leonelli,  Massimo Calzetti coordinatore del “Comitato Matteo Renzi Bastia c’è” comunica non solo di non aver ricevuto nessun invito per la partecipazione del proprio comitato a tale riunione ma di non aver avuto l’occasione di poter esprimere la propria opinione sulle decisioni e sulle indicazioni prese durante tale incontro.
Lo stesso lamenta il continuo metodo discriminatorio privo di qualsiasi azione propositiva di partecipazione congiunta assunto fin dalla sua costituzione del “Comitato per Matteo Renzi di Assisi e Bastia ” nei confronti del Comitato da me rappresentato e che invece in modo significativo e determinante ha influito sul risultato locale delle consultazioni primarie per la scelta del candidato premier del centrosinistra a favore di Matteo Renzi.
Credo che quest’atteggiamento del “Comitato per Matteo Renzi di Assisi e Bastia” discrediti  quello che era l’intento dei Comitati che con spirito  di condivisione e partecipazione unitaria avrebbero dovuto raggiungere l’unico obbiettivo comune e cioè l’affermazione delle idee e del programma innovativo che  Matteo Renzi voleva diffondere.
Ritengo del tutto pretestuosa la polemica personalizzata nei confronti del Segretario dell’Unione Comunale per l’uso della sede visto che la riunione così come organizzata e concepita era tra soggetti privati per proporre candidature, seppur legittime, ma di parte.
Il Coordinatore del Comitato Matteo Renzi Bastia c’è
Massimo Calzetti

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